Main Wsop 2010, tutti a cena senza bandierina

LAS VEGAS – A letto senza cena. Pardon, a cena senza bandierina…Che brutta roba…Sono le 18.55 del 13 luglio, Rio Hotel&Casino. 751 giocatori sono rimasti in corsa nel Main Event, solo 747 andranno a soldi. In un quarto d’ora è previsto lo stop di un’ora e mezza per la cena.

Il gioco procede mano per mano, lentissimo, da quando sono rimasti 755 giocatori. Ogni volta che a un tavolo si è esaurita la mano, il dealer si alza in piedi.

Quando i dealer sono tutti in piedi, come succede ora, viene dato il via per un altro colpo. Il direttore di torneo prende la parola: “Complimenti a tutti i 751 giocatori rimasti in azione. Oggi avete giocato già per sei ore. E visto che mancano 15 minuti alla pausa cena e tanto non pensiamo che la bolla possa scoppiare in tempo, abbiamo deciso di lasciarvi andare a godere il vostro pasto subito. L’appuntamento è alle 20.25, qui in Amazon Room”.

In sala, dove la tensione di giocatori e tifosi è altissima, si alza un coro di disappunto seguito da una bordata di “buuuuhhh”. “Rilassatevi, affinate le vostre strategie, e tornate in forma dopo il break” chiude il direttore di torneo.

La massa se ne fa una ragione. E, qualche straniero che non ha ancora ben capito che succede causa una scarsa comprensione dell’inglese, parte la solita corsa della “mandria” ai ristoranti e alla zona fumatori. Indovinate un po’ quale sarà l’argomento dominante a tavola?

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo