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WSOP 2010: Kwaysser conquista la sponsorizzazione Full Tilt
“Poco dopo aver vinto il braccialetto un manager di Full Tilt Poker è venuto a cercarmi: mi ha offerto una sponsorizzazione, non ho esitato ad accettare, ne sono entusiasta!”.
Così l’ungherese Valdemar Kwaysser, già vincitore di un LAPT e di un IPT, quest’anno ha conquistato il suo primo braccialetto alle World Series Of Poker, vincento il Pot Limit Hold’em Championship da 10.000$ di buy-in: “Tom Marchese era l’avversario che temevo di più; le sue chip sono finite in mano ad un giocatore più debole, il quale le ha poi perse contro di me. Non nego di essere stato aiutato dalla fortuna: ho visto buone mani.”.
Fortuna si, ma lo sponsor lo merita tutto: carriera brillante per il giovane professionista, culminata con uno dei trofei più ambiti; e ora? “Adesso naturalmente punto all’EPT; il field di un torneo delle WSOP, ai livelli iniziali, è molto scarso visto l’alto numero di partecipanti, soprattutto se il buy in ammonta a 1500$. L’EPT è di gran lunga il torneo più difficile, sarebbe una bella soddisfazione.”
Sulla cresta dell’onda, il nuovo Red Pro di Full Tilt si definisce “Troppo felice per rattristarmi: sono uscito a circa trenta persone dalla bolla nel Main Event. Avevo TT da BB, il bottone, un giocatore estremamente aggressivo che rilanciava quasi ATC, rilancia e io mando la vasca da 90 bui; lui mi chiama con AK. Ma sto sorridendo ancora per i traguardi raggiunti: una sponsorizzazione da Full Tilt e un braccialetto alle World Series.”.
Le cose saranno un pizzico diverse da ora in poi per Valdemar: “Mi aspettano tavoli televisivi, riviste. Ma a rendere l’atmosfera fantastica è stato il supporto dei miei amici che hanno condiviso le mie emozioni durante i momenti importanti di questo evento.”.
L’Italia però rimane sempre nel cuore dell’ungherese: “Ho ricevuto un sacco di messaggi di congratulazione da parte degli italiani, è stato davvero bello. Penso di giocare l’IPT di Venezia, tempo permettendo. Ma se non sarà questo, sarà il prossimo.”.
Gianvito Rubino, Las Vegas