Perché le aziende assumono i giocatori di poker?

Sta diventando piuttosto frequente l’abitudine di alcune aziende, di assumere persone che sappiano giocare bene a poker. Si tratta spesso di società che operano nel campo del commercio con l’estero, della speculazione finanziaria e del trading di valute.

Che cosa spinge queste aziende a ricercare i poker players e quali sono le caratteristiche che solo un giocatore esperto di poker possiede? Le risposte arrivano direttamente da alcune indagini condotte dalle stesse società.

In primo luogo i giocatori di poker possiedono una forte capacità decisionale; i player pro devono saper decidere al tavolo e decidere in fretta. Giocare a poker richiede disciplina, autocontrollo e gestione delle emozioni, tutte caratteristiche necessarie per una figura professionale esposta alle variazioni del mondo finanziario.

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Un altro aspetto importante, preso in considerazione dalle aziende è l’abitudine a modificare il proprio atteggiamento di fronte a situazioni diverse; durante una partita, così come nel lavoro, il giocatore deve sapersi adattare alle situazioni in modo rapido e proficuo.

Fondamentale, a detta della aziende operanti nel mondo della finanza, è la capacità di gestire grosse perdite economiche. I pro del poker non sempre vincono e molti si sono trovati ad affrontare situazioni difficili o addirittura la bancarotta; saper gestire queste situazioni e l’attitudine al rischio rendono il giocatore di poker molto appetibile. Sicurezza in se stessi: guardare dritto negli occhi l’avversario e convincerlo che in mano si hanno 2 assi? Non è da tutti; l’atteggiamento ed il mindset dei giocatori sono aspetti preziosi per una società.

Non dimentichiamoci, infine, che per essere bravi a poker bisogna avere conoscenze di calcolo ed abilità matematiche, come coloro che sono impegnati in lavori che hanno punti di contatto con il commercio.

Le aziende assumono i poker players; che state aspettando? Dimostrate la vostra abilità al tavolo verde e constatatelo di persona.