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Strategia

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il 20 Nov 2010

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Sei andato in tilt? Non odiare il poker, impara a gestirlo!

Sei andato in tilt? Non odiare il poker, impara a gestirlo!

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Troppo spesso si parla di “poker face”, di freddezza, di mindset ; ma qual’è l’impatto dell’emozione sul gioco?. In particolare mi riferisco ai giocatori che vanno in tilt. E’ possibile evitare queste situazioni? Si!, perché si può imparare a non restare così emotivamente coinvolti durante il gioco. Il primo passo è quello di rivalutare il gioco alla ricerca di errori. Quando si perde una grossa mano, non bisogna concentrarsi sui soldi persi, ma piuttosto su come è stata giocata la mano. La maggior parte dei giocatori di poker vanno in tilt perché non riescono a controllare il loro gioco ; bisogna rompere questo meccanismo mentale per evitare di andare in tilt.

Se ci si concentra sul gioco si può lentamente sviluppare una visione meno “ristretta” e ragionare sul lungo termine. Il pensiero positivo può non essere in grado di salvarvi dalle perdite, ma può fare psicologicamente molto bene nel lungo termine. Alcuni suggeriscono di smettere di giocare quando si inizia a sentirsi travolti dalle emozioni; non è un cattivo consiglio, ma è preferibile guardare al poker da una diversa angolazione. Allontanarsi dai tavoli non sempre funziona, specialmente per chi è abituato a giocare con una certa frequenza e comunque di solito si rientra con la stessa sensazione di perdita del controllo.

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Un altro errore da evitare se si è andati in tilt è provare a recuperare i soldi persi cominciando a puntare cifre che non siete pronti a gestire; fare una cosa del genere è quasi come guidare ubriachi. Non si possono correre rischi così alti quando il processo decisionale è probabilmente influenzato dalle emozioni piuttosto che dalla logica. Soprattutto è necessario capire che l’unico modo per uscire da un brutto periodo nel poker è di concentrarsi realmente sul gioco, assicurarsi che si sta giocando bene e pensare con chiarezza in ogni momento. Non fa mai male tornare indietro e rileggere quel libro che non è stato toccato negli anni, o parlare di mani difficili con un amico.

Può essere molto difficile gestire i momenti di tilt e credo che questa sia una delle ragioni principali per cui molte persone non giocano a poker da professionisti. Il tilt può e deve essere considerato come un evento fisiologico nel poker, come qualunque altra situazione che vi troviate ad affrontare nella vita, con la differenza che nel poker avrete sempre una seconda chance.

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