Candio: “Ora dobbiamo giocarcela. Contro Racener avevo A-7”

LAS VEGAS – Finalmente un sorriso rilassato, senza la tensione che gli abbiamo letto addosso fin da ieri sera. “E uno è andato” si confida Filippo Candio con Cristiano Blanco durante il primo break di questo Final Table, arrivato appena dopo l’eliminazione di Soi Nguyen in nona posizione dopo aver perso il flip A-K contro Q-Q di Jason Senti. “Ci voleva proprio – continua “Drive On” -. Ci tenevo a non essere il primo ad uscire. Sarebbe stato brutto venire qui per niente.

Ora ripartirò con 15 milioni, sono penultimo del chip count e è arrivato il momento di giocarsela. Fino all’uscita del primo player volevo giocare chiuso, ora è tutto diverso”. Oddio, chiuso.

Sapete cosa aveva Filippo nella mano in cui ha controrilanciato da bottone l’apertura di John Racener mostrando poi un sette. “Asso-sette” dice Candio a Blanco. Alla faccia del chiuso! “In questo primo livello d’altronde sono proprio stato card dead. Non ho visto davvero nulla.

Per ora la giocata più brutta del tavolo è stata quella di Jarvis che ha compromesso il suo stack per poi passare sul push al river di Cheong”.

Rudy Gaddo a Las Vegas