Pippo fa a braccio di ferro col Grinder…e lo costringe alla Bibbia

LAS VEGAS – Altro break al tavolo finale del Main Event Wsop. L’ultimo prima della pausa lunga, quella che dalle sette americane sarà destinata alla cena. Nell’ultimo livello Filippo Candio ha più volte giocato a braccio di ferro con Michael Mizrachi, e quest’ultimo, persi con il sardo tre colpi che lo hanno fatto scendere terzo a 38 milioni di chip, con l’azzurro quarto a 34 milioni in un conteggio in cui comandano con 42 e 39 milioni di chip Duhamel e Cheong, si è fatto infilare da una signora che supponiamo essere sua madre una Bibbia, sì avete capito bene una bibbia, nella tasca della giacca.

Che Mizrachi sia pronto per l’estrema unzione pokeristica? Metafora blasfema prematura, data la situazione. Certo Pippo nell’ultima ora e mezza di gioco l’ha fatto nero. “Fili è molto rilassato ora – ci racconta Gabriele Lepore che ci ha parlato a lungo in pausa – sta giocando bene. Hai visto che bel bluff ha fatto a Mizrachi. Credo che il Grinder avesse un K con kicker debole, o tutt’al più una coppia media che non aveva puntato al flop”.

Per ricordare la mano, su apertura di Senti chiamata in posizione da Mizrachi e da Candio da grande buio, dopo il triplo check su flop 5-4-2 con due quadri, su turn K per il secondo cuori a terra Pippo ha puntato, chiamato da Mizrachi che poi su river 3 nero non ha avuto il coraggio di chiamare l’ulteriore barrell di Filippo che gli ha poi mostrato Q-10 di cuori.

Prima in un altro spot Candio aveva già controrilanciato molto lungo, 6,9 milioni, l’apertura in posizione del Grinder costringendolo al fold. “Lì avevamo asso-re” ci raccontano dalla Candio gang.

Rudy Gaddo inviato a Las Vegas