PGP Grand FInal – Trionfa Granger, runner up Gaspare Triolo

SAINT VINCENT – Di professione fa il chimico ma, il 52enne svizzero Laurent Granger, dimostra di saperci fare anche con le carte in mano, eccome. E’ lui infatti il vincitore della tappa del Poker Grand Prix targato GDPoker, ultima stagionale e che ha visto ai nastri di partenza 175 giocatori a creare un filed di assoluto livello in ambito nazionale e non solo. Un successo ampiamente meritato quello di Granger al termine di tre giorni nei quali non è apparso mai in difficoltà, fino all’heads up finale dove un Gaspare Triolo in gran forma ha provato fino all’ultimo a strappargli il successo. Oltre all’ambito trofeo di cristallo, Laurent si porta a casa una prima moneta decisamente appetitosa da 62.625 euro.

Ad aprire le danze, dopo pochi minuti dallo shuffle up and deal del tavolo televisivo, ci pensa Alessio Lucciarini, short stack, che non trova il double up della speranza: in una classica guerra di bui spinge in mezzo al tavolo i suoi ultimi gettoni con A5; sul grande buio decide di chiamare Claudio Rinaldi che lo domina con A7. Le possibilità di uno split non si concretizzano e Alessio è il primo giocatore ad abbandonare la compagnia in ottava piazza. Gli fa compagnia poco dopo Giorgio Favotto, settimo, per 8.000 euro tondi tondi. Dopo le prime due eliminazioni, lo svizzero ingrana la quarta e consolida la sua chipleading occupandosi in prima persona di “bustare” il 26enne di Modena Alessandro Giombetti.

Ci si aspettava forse qualcosa in più in questo tavolo finale da Claudio Rinaldi, giocatore di caratura internazionale, che invece si deve accontentare di una quinta posizione, poca roba per uno dei migliori habituè dei circuti pokeristici. Una mancanza di carte lo costringono a giocarsi tutto con QT offsuited contro AJ di Gaspare Triolo. Il Bolognese, specialista del cash game giunto in Valle D’Aosta come da lui stesso dichiarato per “rilassarsi due o tre giorni”, prende fiducia e prima e dopo la pausa cena si erge a protagonista riuscendo con regolarità a far montare il proprio stack.

Proprio la cena sembra annebbiare le idee dell’avvocato milanese Giorgio Bernasconi autore di un vero e proprio suicidio quando dopo l’apertura di Lanzalaco con QQ pensa bene di mandare la vasca in pieno bluff. Scontato il call dell’original raiser per un board senza sorprese.

Prima dell’heads up conclusivo manca l’uscita del “terzo incomodo”, Salvatore Lanzalaco, amatore torinese anche’esso in preda a istinti suicidi e pizzicato con le mani della marmellata da Granger.

Il testa a testa non regala troppe sorprese e nel volgere di pochi minuti è già tempo di premiazioni. Rimasto con un pugno di chip Triolo va allin al buio con T2, chiama lo svizzero con Q3. Il dealer gira sul tavolo un board liscio come l’olio. Cala dunque il sipario sull’ennesimo successo messo in piedi dall’impeccabile organizzazione dello staff GdPoker. Se il movimento pokeristico italiano sta continuamente aumentando i propri numeri una buona fetta di merito spetta anche a loro. Complimenti.

Questa la classifica finale con il relativo payout degli otto finalisti:

1 Laurent Louis Granger €62.625,00
2 Gaspare Triolo €44.000,00
3 Salvatore Lanzalaco €30.000,00
4 Giorgio Bernasconi €20.000,00
5 Claudio Rinaldi €14.000,00
6 Alessandro Giombetti €10.600,00
7 Giorgio Favotto €8.000,00
8 Alessio Lucciarini €6.800,00