WSOP 2012 – Una sessione di cash game al NL100 – parte 2

Leggi la prima parte – Perdo il mio flip con AK ma non mostro, perché non ne ho motivo. Rebuy. -100$, adesso vediamo che succede. I sordomuti continuano a parlare il linguaggio dei segni al tavolo, anche dopo la mano, e il ragazzo alla mia sinistra mi confessa che cosa lo irrita. Ma stanno solo perdendo soldi, nonostante giochino short stack non danno affatto fastidio. Ordino una birra, che al tavolo sono gratis, devo dare solo la mancia alla cameriera. Parlo con la signora e l’amico seduti alla mia destra, parliamo delle mance, mi dicono che le cameriere guadagnano anche 200$ l’ora grazie alle tip, più dei dealer.

Chiedo loro quanto dovrei dare di mancia, visto che sono italiano non sono abituato a queste pratiche, da noi sono un’eccezione. Mi rispondono “1$ alla cameriera, 2$ al dealer”. Ordino la mia birra gratis alla cameriera. Qualche mano dopo vedo due assi e uno dei due, da bravo short stack, è coinvolto nella mano e me le dà tutte. Risalgo vinco una quarantina di dollari. Dimentico di dare la mancia alla dealer. Cambiano dealer.

Foldo molte mani, poi vedo 66, flatto, siamo in 4 nel piatto e setto al flop dove ci sono anche due picche con board del tipo 683. Checko, perché c’è l’avversario col braccialetto dell’energia che sta puntando a caso ogni mano, così esce puntando 10$ su un piatto di circa 15$, la signora chiama, chiama anche il suo amico, io rilancio a 30$ perché loro sono 100x e quindi basta per committarli. Il tizio col braccialetto folda, la signora pusha i suoi 60 bui rimanenti, l’amico folda, io snappo happy. Dichiara un sei. Pensava fossi in flush draw forse. Non mostra, mucka, ho più di 200$ e sono felice.

Foldo qualche mano, chiedo un’altra birra, “Che birra?” mi suggerisce il tizio con la cresta (l’amico della signora), rispondo “Non so che birre avete qui”, e la signora mi consiglia una Blue Moon. Vada per la Blue Moon, che arriva. E’ buona.

Sembra una doppio malto ma ha un aroma fruttato, la signora dice che non la sto apprezzando a pieno perché manca la fetta d’arancia dentro. Il tizio col cappello, quello che mi aveva preso lo stack con JJ all’inizio, apparentemente l’unico in grado al tavolo, si alza e quitta la sessione. Poco dopo se ne va anche un altro, e alla fine rompono il tavolo. Mi portano il rack, impilo le chip, e mi trasferisco. Ho 200$ o poco più, sono break-even e la Blue Moon non è male.

(to be continued…)