Rapina in casa di Theo Jorgensen, gli sparano ma se la cava

La Danimarca è uno di quei paesi europei dove l’economia sembra andare bene, i crimini sono relativamente bassi ed in buona sostanza si vive bene. Eppure nemmeno da quelle parti si è esenti da crimini efferati. Lo ha provato sulla sua pelle il pro di Poker Stars Theo Jorgensen, vittima di una rapina nella propria casa che gli è costata anche qualche ferita da arma da fuoco.

L’episodio è purtroppo molto simile ad altri che abbiamo già sentito anche dalle nostre parti. Tre uomini armati di tutto punto (persino un fucile mitragliatore) fanno irruzione nella casa di Jorgensen nella periferia di Copenaghen. E’ una domenica sera dove immaginiamo Theo alle prese con i suoi domenicali o in qualche tavolo cash high stakes quando, malgrado le misure di sicurezza (allarmi e antifurto) che lui stesso aveva provveduto ad installare in casa, la routine familiare viene interrotta da questi tre malviventi che costringono Theo e la moglie a consegnarli il denaro presente nell’abitazione.

Ma l’incubo per i due coniugi non è finito qua. I tre delinquenti non sono soddisfatti del bottino ed esplodono contro il Pro di Stars tre colpi di arma da fuoco che lo colpiscono alla gamba prima di darsi definitivamente alla macchia.

Pronto l’intervento della Polizia che raccoglie la descrizione dei tre e inizia una ricerca che per ora non ha dato i frutti sperati.

Theo Jorgensen fortunatamente se la caverà con qualche settimana di prognosi, ma tutto sommato niente di grave (almeno fisicamente) per lui che ha subito rassicurato tutti sulle sue condizioni direttamente nelle pagine di FaceBook.  Dalle sue parole traspare un rammarico che coinvolge un po’ tutti noi. Il desiderio di proteggere la propria famiglia che purtroppo a volte risulta vano nonostante i tentativi di prevenzione.

Di certo i tre malviventi speravano che un giocatore di poker ricco e famoso come Theo Jorgensen (che in carriera nei soli live si è portato a casa circa 2,5 Milioni di Dollari) avesse qualcosa in più in casa. Ma questo è per molti giocatori di poker un luogo comune da sfatare.  Risulta infatti molto difficile che questi player affermati tengano gran parte del loro profit in casa, specialmente per i giocatori dell’online. Tutte le transazioni ormai vengono effettuate con carte di credito o bonifici (vedi per esempio i pagamenti dei buyin live), e sarebbe un caso raro trovare una cassaforte piena di dollari in una delle loro abitazioni.

Peccato che i delinquenti non riconoscano queste semplici considerazioni, abbagliati dall’immagine del pokerista che dorme (secondo loro) con i milioni sotto il materasso.

Tanto spavento quindi, ma per fortuna alla fine Theo Jorgensen potrà presto riprendere la sua vita normale (se così si può chiamare).