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Sorel Mizzi: “Non voglio più essere un bad-boy!”
“Io non credo nei buoni propositi che si fanno a fine anno, ma posso tornare a vivere con ottimismo senza preoccuparmi degli ostacoli.” Queste le parole che concludono l’intervento di Sorel Mizzi sul suo blog.
Il player di origini canadese vuole dimenticare definitivamente il suo passato da “bad boy”, aspetto che invece ha caratterizzato fino a poco tempo fa il suo personaggio: “Nel 2007 ero nelle prime fasi della mia carriera pokersitica e Pocketfives mi aveva posizionato come numero uno nelle classifiche mondiali come giocatore MTT online. Provenivo da una famiglia con un reddito medio-basso, invece il poker ha cambiato completamente la mia vita. Ero in cima al mondo e niente poteva abbattermi.”
Poi però il momento idilliaco di Sorel Mizzi si spezza: “Sono stato truffato in una partita di poker giocata in un hotel. Ho perso tutto il mio bankroll. Poi ho commesso un altro grande errore: nel dicembre del 2007 ho vinto un torneo su Full Tilt Poker giocando con l’account di un mio amico, Chris Vaughn, e lo vinsi. Ci furono delle indagini: fummo bannati dalla poker room che ci levò i soldi vinti.”
Da allora “Imper1um” non ha fatto altro che cadere sempre più nel baratro: “La comunità che fino a poco tempo prima mi amava, mi voltò le spalle. E’ stato un colpo tremendo: vivevo fluttuando tra tristezza, depressione, rabbia e risentimento. Invece di lottare per quello che credevo veramente di essere, ho iniziato a credere di essere una cattiva persona come dicevano gli altri. Decisi di fare la vittima invece di reagire. Inoltre fui coinvolto in altre truffe e tutto questo mi fece diventare ancora più freddo e cinico.”
Ora per Mizzi è arrivato il momento della rinascita, di buttarsi il passato alle spalle e cambiare completamente vita: “Il mio passato è solo un capitolo della mia vita. Devo solo imparare dagli errori commessi: cercherò di cambiare il mio carattere e di interagire con le persone in maniera più umana cercando di comprendere il prossimo. Questo mi permetterà di diventare una persona migliore.”
“Mia madre mi racconta sempre una storia di quando ero piccolo – conclude Mizzi – Mi comprò un cono gelato, ma dopo pochi passi cadde il gelato. Io pensai: “Oh beh, almeno ho ancora il cono.” Ora voglio recuperare l’amore e la positività che avevo da bambino.”