Isildur1 e gli high stakes

Il suo nome, o meglio il suo nickname, è sicuramente la più grossa novità del poker online a limit più alti negli ultimi mesi. Lo svedese Isildur1 ha davvero ribaltato il mondo degli high stakes, facendo arrivare l’azione a livelli mai visti prima. Basterebbero per provare questa affermazioni due inconfutabili dati: il primo è naturalmente la titanica sfida contro Tom “Durrrr” Dwan, durante la quale il giovane fenomeno, considerato il miglior giocatore di poker online del mondo o comunque tra i migliori, ha perso più di tre milioni di dollari in poche enormi interminabili sessioni di No Limit Hold’em, heads up su sei tavoli contemporaneamente. Il secondo è forse un po’ meno evidente, ed è che sono stati giocati tutti da Isildur1 i dieci piatti più grossi della storia del poker online. Quello del record – 1,3 milioni di dollari – è stato vinto da Patrik Antonius a Pot Limit Omaha, il secondo invece – 1,1 milioni – è stato Isildur1 a strapparlo a Phil Ivey, ancora ad Omaha.

In molti hanno dato le loro opinioni sul “fenomeno Isildur1“.

C’è chi sostiene ironicamente che si tratti di una squadra di esperti che ha studiato per mesi e mesi il gioco di Durrrr, e che in sei si siano poi messi a sfidarlo, dormendo a turno per approfittare della stanchezza dell’avversario e decidendo collettivamente le mosse.
Secondo la versione più diffusa attualmente, però, si tratta di Viktor Blom. Tra i più convinti di questa ipotesi c’è Tony G, che in un recente post sul suo blog arriva a darlo per scontato, sostenendo che abbia già dimostrato, nel corso di innumerevoli mani, di essere il più forte in assoluto.
Il pro lituano arriva addirittura a dargli dei consigli, nella fattispecie di stare attento al tilt per riuscire a mantenere la preminente posizione acquistata in questi mesi.

Anche Ilari “ZIigmund” Sahamies commenta il nuovo arrivato, giudicando eccessivi i livelli a cui sta giocando e la quantità di soldi che punta, vince e perde.

Isildur1 è al momento in testa alla classifica dei vincenti dell’ultimo mese, con un profitto di quasi cinque milioni di dollari.