WSOP 2013: il Ladies Event è al centro della critica!

E’ da poco uscito il calendario delle WSOP 2013 e le prime controversie hanno colpito il torneo dedicato alle donne, il cosiddetto “Ladies Event”.

Gli organizzatori, per evitare di ritrovarsi degli uomini iscritti, hanno pensato di diversificare il buy-in: se si vuole vincere il braccialetto di questo torneo, gli uomini devono pagare un’iscrizione di 10.000 dollari, mentre le donne, come è sempre stato, 1.000 dollari.

Il regolamento delle WSOP non prevede una discriminazione di sessi in questi casi, così Seth Palansky, portavoce WSOP, afferma: “Amiamo il Ladies Event, fa parte della nostra storia dal 1977. Cerchiamo di fare il possibile per portare più donne all’evento, offrendo a loro il clima più ideale per giocare. Nel rispetto delle leggi, quest’anno stiamo cercando di raggiungere i nostri obiettivi.”

Da più parti si sostiene che le donne abbiano ricevuto uno sconto di 9.000 dollari, ma Carla Solinas, che già in passato affrontò questo tema, è di un altro parere. Alla domanda cosa ne pensa di questa disparità di buy-in risponde: “Alle donne non viene fatto nessuno sconto, ma viene maggiorato il prezzo a coloro che si iscrivono a un torneo non a loro dedicato. Questo evento è sempre stato da 1.000 dollari e ho sempre potuto notare un field completo, dalla Selbst alla signora che gioca saltuariamente.”

Poi però ragionando in termini di EV (cosa che non va mai dimenticata nel poker), Carla Solinas aggiunge: “Da donna, mi trovo una pari offerta agli altri anni, con la differenza che la presenza maschile di alcuni bulli che si presenteranno spendendo 10.000 dollari farà lievitare il montepremi, mentre io spenderò solo 1.000 dollari! Brutto?? Per niente! Ergo, pappiamoci sti 9K che qualche “sprovveduto” spenderà in più per questo torneo!! Magari lo vince pure … Ma sti “cavoli”! GL ladies!!”

Proprio Vanessa Selbst, citata dalla Solinas, sarcasticamente scrive: “Adoro lo special Ladies Event di quest’anno. Finalmente tutti quegli uomini con un ROI>1000% possono entrare con un buy-in di 10.000 dollari.

Ironico, anche, il commento di Maria Mayrinck che su twitter scrive: “Senza uomini al ladies event, noi donne potremo sincronizzarci con il nostro ciclo mestruale. Grazie WSOP, molto elegante.”

Il punto di vista maschile? Visdiabuli ne fa una “caricatura” sul gentil sesso: “Se ci sono i ladies event si lamentano, e se non ci sono i ladies event si lamento, e se ai ladies event partecipano gli uomini si lamentano e se per non farli partecipare alzano il prezzo agli uomini si lamentano… sono proprie Donne!
Ditemi un uomo che si lamenta se ai tornei partecipano le donne, uno che si lamenta perché non partecipano (bah forse qualcuno qua c’è…) e uno che si lamenta se gli fanno lo sconto. Dateci 2 carte e fateci gamblare, noi siamo contenti.”