Sammartino out 43º al Four Handed delle WSOP

Il colpo grosso di Dario Sammartino si fa aspettare ma per come sta giocando il napoletano sembra che almeno un Final Table sia proprio dietro l’angolo. Dario ha dimostrato di nuovo stasera di poter giocarsela tranquillamente non solo con il field medio delle WSOP ma anche con i pesci grossi che si è trovato al tavolo, come Chris Moorman, che ha subito i colpi del poker aggressivo e bilanciato del giocatore azzurro nel 6max disputato nei giorni scorsi.

L’ultima bandierina di Sammartino è arrivata nell’Evento 38 No Limit Hold’em Four Handed, 2.500$, un torneo di un ritmo frenetico in cui l’aggressività è ancora più necessaria che in altre specialità. Dario è arrivato 43º per un premio di 5.253$ ma come al solito rimane il rammarico di non poter arrivare ancora più lontano una volta entrato in the money.

Dario ci spiegava lo sviluppo della mano in cui è stato eliminato, decisamente un cooler in un torneo di queste caratteristiche: “Su raise del bottone pusho 15 blinds da piccolo buio con A5, grande buio si isola e gira QQ“. Board liscio e Dario deve abbandonare il torneo.

Un vero peccato soprattutto perché il field a quel punto del torneo si era ristretto molto e c’erano solo due nomi di quelli “terribili”: Ivan Demidov, che si è dovuto fermare in 19ª posizione, e l’ex venditore di bibbie John Juanda, che invece giocherà un Day3 con solo otto giocatori rimasti che lotteranno per un braccialetto di 309.071$. Ecco il chipcount dei due ultimi tavoli: