Darko e la canzone hip hop sul film “Rounders””

Musica e poker, un connubio indissolubile. A dimostrarcelo, oltre ai giocatori che, ad ogni torneo, indossano cuffie e si distraggono nei momenti morti con le loro playlist preferite, c’è Darko, rapper palermitano che produce musica hip hop dal 2006, oltre ad essere un appassionato e bravo pokerista.

Molto conosciuto nella comunità online hip hop “Hano”, importante portale dedicato a questo genere, riesce ad ottenere un buon successo con i dischi “Heavy flow” e “Step Up Ep”, che hanno superato i 10000 download. Darko ha inoltre avuto importanti collaborazioni artistiche con artisti hip hop di fama nazionale, tra i quali “Tormento” (ex Sottotono).

Sicuramente curioso il nuovo lavoro di Darko che, insieme all’etichetta indipendente palermitana “Street food label”, ha prodotto il pezzo “Rounders”, dedicato al poker, all’interno del progetto “Numero 7 Mixtape” (gratuitamente scaricabile su www.streetfoodlabel.it), descrivendo nel testo la famosa scena dell’omonimo film, nella quale Mike va rotto contro Teddy “KGB” in una ricca partita di cash game in un losco circolo newyorkese.

Non è un caso che il rapper siciliano abbia dedicato una canzone al poker, ci racconta infatti che, tra una fatica lavorativa ed un’altra, gioca continuativamente online, raggiungendo anche buoni livelli.

Darko, ci racconti brevemente il tuo rapporto col poker?

“Ho iniziato 3 anni fa come tanti, incuriosito dopo averlo visto in televisione. Posso dirti che seriamente gioco da un anno e mezzo, focused sugli HU sit&go che reputo il mio main game. Attualmente sto grindando su Ongame col nickname “Tutticani” e, con l’impegno di questi anni, sono arrivato ad avere un bankroll adatto per giocare sit da 10€ e 20€. Certamente mi è di aiuto l’apporto datomi dal coach Antonio “Crazysalsero” Graziano: sto tenendo un winrate buono del 61%, non posso lamentarmi”.

Giochi solo online oppure ti affacci anche ai live?

“Live molto poco. Non sono specialista negli mtt, dunque ho fatto solo un paio di Mini IPT. Se devo accennare ad un’esperienza di poker live, devo assolutamente dedicare due parole a Las Vegas, dove sono stato lo scorso anno: ho giocato cash game NL200 al Mirage ed al Luxor facendo un buon profit che mi ha permesso di ammortizzare i costi della vacanza”.

Cosa ne pensi di “Rounders”, film che ha ispirato la tua omonima canzone?

“E’ uno dei pochi film credibili sul poker, sicuramente grazie anche all’ottimo cast. La mia canzone, che posso definire “storytelling”, racconta nello specifico la prima emozionante scena del film: adoro questo genere di scrittura musicale e scrivere di poker, onestamente, mi è venuto piuttosto naturale! Spero che il brano venga apprezzato dagli utenti di ItaliaPokerClub“.