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Dov’è Phil Hellmuth? Ecco come mai ha rinunciato al “One Drop High Rollers” da 111.111€!
Un evento #47 alle World Series of Poker da urlo. Nonostante il buy-in proibitivo, quest’anno da “soli” 111.111$ rispetto al milione di dollari del 2012, il “One Drop High Rollers No Limit Hold’em” ha fatto registrare 166 iscritti e, da una veloce lettura al chipcount, si evince che non è mancato nessuno dei migliori all’appello. O quasi nessuno.
Ci vorrebbe un articolo a parte solo per citare i nomi dei protagonisti che si giocheranno il braccialetto forse più pesante di queste annuali World Series of Poker: Reinkemeier, Chan, Lamb, Negreanu, Juanda, Schulman, Hansen, Katchalov, Bousquet, Flack, Sands, Esfandiari, Kelly, Hall, Julius, Cody, Selbst, Robl, Timoschenko, Elky, Mercier, O’Dwyer e potrei continuare a tediarvi con questa lista di nomi ancora per un po’, tra vecchie glorie ancora in auge ed arrembanti giovani dell’online che hanno costruito bankroll da far invidia al PIL di qualche piccolo stato.
Eppure manca lui. “Mr. WSOP” o “Pokerbrat” o “Mr. 13 bracelets” o chiamatelo con l’appellativo che più preferite. Manca Phil Hellmuth, colui che non sarebbe, almeno idealmente, mai dovuto mancare all’evento con la “E” maiuscola di questi campionati del mondo.
Eppure è successo. Phil Hellmuth ha preferito farsi da parte e non schierarsi nel vero torneo “dei duri”, questo evento #47 che garantirà al più skillato, al più coraggioso, al più resistente, un braccialetto che “pesa” 4.830.619$, derivanti da un montepremi complessivo di 17.891.148$.
Tutti a chiedersi il perché di questa assenza. Come mai Pokerbrat ha missato questo evento?
Non certo per motivi legati al bankroll o perché avrebbe potuto giocare scary money, non riusciamo a credere questo.
E’ da Twitter che Phil lancia ai suoi seguaci qualche eloquente segnale, che fa pensare ad un’eccessiva stanchezza, già mostrata ad inizio giornata del torneo di Omaha Hi-Low di ieri, certamente non adatta per approcciarsi ad un torneo lungo, difficile, in cui sostanzialmente nessuno ha edge su nessuno.
Questo il “cinguettio” di Hellmuth di poche ore fa:
La sua frase, che appare come una risposta ai tutti coloro che desideravano saperne qualcosa, lascia poco spazio alle interpretazioni: non se la sentiva, sicuramente per una crescente stanchezza accumulata in questo inizio di WSOP, cresciuta anche per lo stress dovuto a risultati poco brillanti e lontani dalle sue aspettative.
La sua rinuncia appare dunque come un originale, per lui, “bagno di umiltà” che lo ha portato a non iscriversi ad un torneo che invece richiede il massimo della forma mentale, fisica e pokeristica.
Ma non c’è niente da temere, Pokerbrat sarà presto pronto per la caccia al 14° braccialetto e lo si evince, anche questa volta, da un “cinguettio” decisamente più dolce: