Svanisce il sogno del braccialetto per Treccarichi e Astarita al 2.500$

Purtroppo abbiamo perso tutti i pezzi dell’armata italiana nel Day2 dell’Evento 56 No Limit Hold’em, 2.500$. Dopo un ottimo Day1 i nostri hanno vissuto una giornata di cui forse non possiamo lamentarci tanto  ma quando ci sono più di 730.000$ per il vincitore del torneo rimane per forza un pizzico di rammarico quando si vede che nessuno di loro arriverà al Day3.

Due sono stati i grandi protagonisti azzurri del Day2: Giulio Astarita e Walter Treccarichi, che aveva chiuso il Day1 settimo in fiches e che attraversa un rush positivo certamente da sfruttare in un torneo di queste caratteristiche. Treccarichi è stato in effetti l’italiano che è arrivato più in alto nel torneo, 46º, sfiorando quindi gli ultimi cinque tavoli, per un premio di 12.124$.

Il giocatore siciliano non ha avuto una giornata semplicissima a giudicare dalle sue parole a caldo dopo l’eliminazione: “Non penso potessi fare molto di più visto come è andata oggi! Tiltante arrivare di nuovo in fondo ma doversi fermare a poco dal Final Table!“. Infatti è la stessa cosa che gli è successa pochi giorni fa in un evento da 1.500$. In ogni caso Walter non demorde e anuncia: “Adesso si punta tutto sul Main Event!“.

L’altro azzurro che ha fatto bene, anzi benissimo, è stato Giulio Astarita, che aveva iniziato la giornata 44º nel chipcount con 80.700 fiches e con Erick Lindgren alla sua destra, che nella prima mano gli ha rubato i bui ma che poi è stato “educato” con una threebet nel suo secondo tentativo. Il tavolo è stato rotto subito dopo e Astarita ne ha trovato uno nuovo dove ha saputo sviluppare un gioco aggressivo ma ponderato. Risultato: in un’ora ha raddoppiato il suo stack vincendo diversi colpi uncontested.

Da questo momento sono iniziate le montagne russe per Astarita: dalle 195.000 fiches alle 50.000 nel giro di non tante mani per poi risalire a 100.000 (20 bui) con 71 giocatori rimasti. Purtroppo dopo la pausa cena Giulio è stato card dead più di un’ora e non ha vinto il colpo che l’avrebbe potuto rimettere in partita. Dalla posizione di hijack spilla 78 suited e manda la vasca, venendo chiamato dal bottone che gira AJ. Giocata standard, un 60-40 in cui l’AJ regge e Giulio è player out in 56ª posizione per 10.268$.

Astarita e Treccarichi non erano gli unici italiani in questo Day2, ne avevamo altri tre che sono arrivati a premio anche loro per un totale di 5 giocatori in the money in un evento da 2.500$, un ottimo risultato per il poker nazionale. 154º si è fermato Massimiliano Cantrigliani per un premio di 4.857$, gli stessi soldi vinti da Alex “Il Doge” Longobardi un po’ più su in classifica, 138º. Ancora meglio di loro ha fatto il mestrino Francesco Panciera, 97º per ben 6.003$.

Un peccato che nessuno di loro possa andare al Day3 dove il field iniziale di 1.736 giocatori si è ridotto a soli 23. A uno di loro andrà il braccialetto di 730.756$ ma 9 di loro giocheranno un Final Table con più di due milioni di dollari in palio. Ecco i primi quindici del chipcount: