“Stake me to play”: nasce nell’Essex la “casa” dello staking!

Qual è, se vi fermate un attimo a pensare, il sogno di tanti giovani grinder? Essere focalizzati al 100% sul poker, con la possibilità di confrontarsi con colleghi diventati ormai amici, un coach che magari ci dà le nozioni per seguire la strada giusta per far salire in modo costante il bankroll, magari, tutto questo, che possa avvenire in un ambiente confortevole, accogliente, moderno ed adatto alle caratteristiche della vita del professional poker player online.

Un sogno? Beh, da adesso non più… o meglio, per alcuni il sogno si è trasformato in realtà, grazie alla realizzazione di questa innovativa ed originale idea da parte di “Stake me to play”: questa società, con sede nel Regno Unito, nella zona dell’Essex, in questi giorni ha aperto le porte ai primi grinder online che hanno aderito all’iniziativa, dopo aver inviato la candidatura attraverso il sito internet.

Ogni giocatore, quindi, avrà la possibilità di vivere la propria esperienza in un ambiente confortevole, a riparo dalle distrazioni della vita quotidiana, al fine di aumentare il bankroll attraverso un attento ed accurato percorso di coaching. Per i migliori, sia per risultati che per volume di gioco, la società garantisce alcuni pacchetti viaggio per Las Vegas e bellissime BMW da poter utilizzare.

Seppur non vi siano ancora dettagli sugli accordi dello staking, la “Stake me to play” assicura “the largest profit splits in the industry”: dovrebbero esser, dunque, convenienti le percentuali sul profit accumulato per i giocatori stakati ed ospitati nella struttura.

Struttura che, nei suoi 1250 metri quadri, offre un tavolo da biliardo, un tavolo da poker, un’ampia stanza per il relax ed una “grinding room” dove i giocatori, nella massima comodità e rilassatezza, proveranno a costruire il proprio bankroll nella maniera più piacevole possibile.

Nasceranno anche da noi realtà simili? Certo è che, per prima cosa, non dovrà morire il poker online.