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PokerStars e i soldi di Full Tilt: Che ne pensi? VOTA AL SONDAGGIO!
Ieri pomeriggio il comunicato stampa di PokerStars, relativo al definitivo epilogo della vicenda dei fondi bloccati sugli account italiani di Full Tilt Poker, ha subito fatto il giro del web e della comunità pokeristica tricolore, e le reazioni sono state pressoché immediate.
L’atmosfera generale è tesa: c’è molto malcontento tra i giocatori. Molti, poi, pongono l’attenzione su un punto in particolare: “perché quattro anni fa, con il passaggio da PokerStars.com a PokerStars.it, si è potuto trasferire il capitale direttamente al proprio account, mentre oggi non è più possibile, nonostante le leggi non siano apparentemente cambiate?“ Una prima risposta è già stata data nel quattordicesimo punto del comunicato stampa della Picca:
14. Perché non avete attribuito gli importi tramite bonus sul conto di gioco PokerStars.it?
Qualora PokerStars attribuisse dei bonus ai giocatori pari al saldo dei loro conti di gioco sulla piattaforma www.fulltiltpoker.com, rischierebbe di commettere tramite tale condotta i reati di riciclaggio di denaro ai sensi dell’articolo 648-bis del codice penale e di favoreggiamento ai sensi dell’articolo 379 del codice penale.
Questa risposta però non convince molti giocatori, che vorrebbero vederci più chiaro riguardo all’applicazione dei citati articoli del codice penale, e/o alla loro mancata applicazione quattro anni fa – sempre che le leggi non siano cambiate nel frattempo.
Scopriamo i pareri dei poker player sulla conclusione della vicenda Full Tilt.
Flavio Ferrari Zumbini
Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi di Pokerstars, non è stato possibile trovare una soluzione per ripagare i giocatori di Full tilt in maniera diretta. I soldi verranno utilizzati per delle promozioni che spero vengano vinte da chi avrebbe dovuto ricevere molto indietro.
Marco Fantini
Quello che non mi torna e’ come per l #aams è stato possibile lo spostamento senza problemi dei fondi da ps.com a ps.it mentre i soldi da full tilt sono soldi “sporchi” che non possono esser restituiti ai legittimi prorietari (tranquilli non ho somme su FT)
Cristiano Blanco
Cioè fatemi capire bene…. Pokerstars ha deciso, visto che lo Stato Italiano non gli permette di rimborsare i giocatori di FullTilt, di mettere qui soldi a disposizione di tutti i giocatori italiani (nulla importa se creditori nei confronti di FT o meno) tramite tornei con garantiti più alti, montepremi per classifiche più alti e così via. Saranno contenti il 90% dei giocatori italiani (me compreso) che avranno soldi piovuti dal cielo, ma se fossi un giocatore in attesa di fondi da FT sarei incavolato nero. I miei soldi messi a disposizioni di altri…grrrrrrrr. Mi sembra un po’ come quando un arbitro non dà un rigore sacrosanto e per rimediare, poi, ne da un altro completamente inventato, sbagliando 2 volte…. Io credo davvero che PS abbia provato in tutti i modi a ridare i soldi ai giocatori (anzi non credo, lo so per certo) e per colpa di leggi italiane, vetuste e senza senso, non ha potuto, ma regalare quei soldi a tutti i giocatori anzichè ai veri creditori, mi sembra un po’ come la corazzata Potionkin…
[segue] Solo una precisazione, il post di prima non era contro PS, ma contro un governo che impone ad una room una soluzione che scontenta tutti i giocatori che vantano crediti. Ora 1 domanda, ma non si potevano dare i giocatori in questione ( e solo a loro) dei bonus (non denaro) pari al valore del credito che vantavano???? Lo avevano già fatto con i nostri soldi di stars.com verso stars.it…dunque non vedo proprio problem…
Alberto “Bebo400” Palchetti
La cosa mi fa sorridere perchè mi pare abbiano pagato tutti tranne noi, e riversare in promo tutti i soldi dei giocatori Italiani è abbastanza lol. D’altra parte però, essendo PS un azienda seria nonchè leader del mercato mondiale, credo abbiano fatto il possibile per risolvere la situazione ma a quanto pare non c’è altra soluzione. Personalmente avevo poco o niente su Full Tilt, ci giocavo di rado e solo gli eventi FTOPS e poi sicneramente ci ho fatto solo dei gran cash in e mai cash out! (risate)
Gianluca Escobar
Io sto vivendo tutta la situazione in maniera molto più rilassata rispetto ad altri miei colleghi in quanto ho una cifra molto piccola bloccata su fulltilt… quasi irrisoria, inferiore ai 500$. Quindi a me la soluzione che pokerstars vuole adottare egoisticamente andrebbe bene, ma naturalmente non credo sia giusto per i tanti ragazzi e amici che hanno molti ma molti più soldi bloccati! Per concludere mi dispiace che non si sia trovata una soluzione migliore per tutti loro ma come ti ho detto prima, a questo punto devo dire fortunatamente , ho una cifra bloccata che mi fa dormire sonni tranquilli 🙂
La risposta di PokerStars
PokerStars non si è fatta attendere, e con le parole del Poker Room Manager Sandro ha dato una prima risposta ai dubbi dei poker player italiani. Ecco il testo della risposta:
Provo a rispondere a quelle che sono state le domande più frequenti in merito a questa vicenda e provo altresì a fornire degli spunti di riflessione a chi voglia davvero conoscere la vicenda (peraltro spiegata in maniera piuttosto dettagliata nel comunicato e nelle F.A.Q. pubblicate ieri) e non semplicemente accodarsi comodamente ad un “dagli all’untore” nei confronti di PokerStars . Premetto che – per incompetenza – non posso addentrarmi in questioni legali rischiando in tal modo di fornire informazioni non corrette.
Questione bonus.
La prima soluzione pensata da PokerStars per “restituire” i fondi ai giocatori Italiani di Full Tilt era stata quella dell’accredito di un bonus pari all’importo detenuto sul conto Full Tilt.
Per PokerStars si sarebbe trattato della soluzione
a) più semplice dal punto di vista tecnico:
b) che maggiormente avrebbe incontrato il favore dei giocatori interessati
c) più rapida da attuare e pertanto quella che ci avrebbe consentito di chiudere la questione Full Tilt diverso tempo fa senza generare malcontento fra i nostri giocatori (il malcontento dei nostri giocatori non rientra fra i nostri obiettivi aziendali)
Tale soluzione, come evidenziato nel comunicato di ieri, è stata sottoposta al vaglio delle autorità competenti per verificarne la fattibilità e l’assenza di rischio per PokerStars e per i giocatori.
Purtroppo, quanto venuto fuori da tali consultazioni è stato il fatto che – in caso di accrediti di bonus per un importo cosi’ grosso (e cosi facilmente riconducibile alla questione Full Tilt) – PokerStars sarebbe stata sottoposta ad accertamenti per verificare le ragioni di tali accrediti.
Se fra le ragioni vi fosse stata quella della volontà di rimborsare ai giocatori una somma derivante da un’attività illecita (che la cosa ci/vi piaccia o meno, di attività illecita si trattava), avremmo corso il rischio di essere accusati (ed eventualmente condannati) di favoreggiamento, cosi’ come spiegato all’interno del comunicato emesso ieri. Ed il rischio – come evidenziato nel comunicato – vi sarebbe stato anche per i giocatori.
Questione “promozioni di PokerStars con i nostri soldi”.
Come alcuni (pochi) hanno evidenziato in questo thread, tali soldi – indipendentemente dalla loro paternità nel 2011 – semplicemente non esistono più dalla data del Black Friday. Pertanto è incorretto parlare di promozioni effettuate da PokerStars con I soldi dei giocatori di Full Tilt. I soldi investiti da PokerStars nelle promozioni che andranno sotto il nome di Tilt Mania sono soldi messi in gioco dall’azienda.
Lo scopo non è certamente quello di farsi belli senza spendere una lira (come da alcuni sottolineato in linguaggio meno aulico). Lo scopo del set di promozioni è quello di cercare di “ammortizzare” il disappunto dei giocatori nel modo migliore possibile alla luce delle restrizioni e limitazioni imposteci. Infine, vi domando perché, a vostro avviso, PokerStars – dopo aver sborsato di tasca propria oltre 700 milioni di dollari per Full Tilt – avrebbe dovuto cercare di risparmiarne 2 scontentando in tal modo i propri clienti italiani, con l’aggravante ulteriore di aspettare, piuttosto sadicamente, due anni prima di farlo.
Ciascuno si darà la risposta che preferisce, e non pretendo certamente che mi consideriate portatore della verità assoluta. Tuttavia, lavorando in questa azienda da diversi anni, e come rappresentante di essa sui forum, vi assicuro che la soddisfazione dei nostri clienti è importante sia dal punto di vista del business, sia da quello della nostra gratificazione personale, e che davvero non avremmo avuto ragioni per adottare due pesi e due misure nei confronti dei giocatori di diverse nazioni se questo non fosse dipeso da ragioni che vanno oltre le nostre possibilità di azione e decisione.