Antonio Bernaudo libero dalle accuse di collusion: Pokerstars si scusa con una mail

Periodo caldo per il supporto di Pokerstars che, come ha sempre fatto, cerca di preservare l’integrità del poker online e dei giocatori che lo praticano.

Nessuno è escluso dai controlli, talvolta effettuati in modo randomico, mentre altre volte a seguito di segnalazioni da parte di altri utenti del sito della picca, come è successo nel caso del tavolo finale del Sunday Million. Obiettivo di Pokerstars , dunque, è quello di garantire un gioco sicuro, tenendo lontani dai tavoli della poker room quei comportamenti illeciti che, lo ricordiamo, sono anche perseguibili penalmente.

Questa volta, lo “sfortunato” protagonista dell’attenzione del supporto di Pokerstars è uno dei nomi più noti del panorama online italiano, Antonio “A.Bernaudo” Bernaudo, che, da sempre, ha dimostrato di tenere un comportamento ineccepibile ai tavoli virtuali come, del resto, è accaduto anche nell’occasione posta all’attenzione della suddetta poker room. Ce ne parla direttamente Antonio, lo abbiamo contattato affinchè ci spiegasse nel migliore dei modi la vicenda.

Ciao Antonio, ci spieghi, cosa è successo?

In pratica 4 giorni fa mi è giunta una e-mail da Pokerstars dove mi chiedevano di rispondere in che rapporti fossi con Davide “DJdaveEN” Nutarelli e Ferdinando “19leon88” Lo Cascio. Ovviamente non c’era riferimento al torneo “incriminato”, ma sapevo a cosa si riferivano: 10 giorni fa sono arrivato al tavolo finale del satellite per l’IPT con 3 ticket in palio e c’erano entrambi. Ho risposto dicendo che li conosco, sono due persone che stimo molto sia in real life che ai tavoli. Ebbene, hanno esaminato tutte le dinamiche di quel tavolo finale e non hanno riscontrato nulla di particolare.

Chiaramente il controllo non è partito da solo, bensì a seguito di segnalazioni. La regolarità è stata così palese tanto che Ferdinando è stato, alla fine, il bubble man.

Pokerstars, durante i controlli di rito, ha bloccato il tuo account? Cosa pensi del loro modus operandi?

No, ho continuato a giocare regolarmente, come se nulla fosse accaduto. Sono inoltre molto contento di come opera Pokerstars per cercare di frenare ed eliminare del tutto le pratiche scorrette legate al gioco.

Non è il tuo caso, ma dato che se n’è parlato molto ultimamente, che ne pensi del problema del multiaccounting? Quale credi sarebbe il modo migliore per eliminare tale problema?

Odio il multiaccount, ultimamente credo si sia arrestato un po’ come fenomeno. E’ principalmente durante i grandi eventi che capita di vedere cose strane. Il modo migliore per combatterlo consisterebbe, a mio avviso, nel “congelamento” dei fondi, pratica, purtroppo, poco utilizzata in Italia.

Come hai reagito, ieri, quando Pokerstars ti ha comunicato la fine dei controlli sul tuo conto?

Ieri, quando ho letto l’e-mail, ho voluto braggare come se avessi vinto un mtt importante, perché è la mia vittoria è quella dei sani principi. E poi, oltre a giocare e cercare di vincere soldi, noi professionisti ci creiamo un’immagine ai tavoli ed il nickname “A.Bernaudo” voglio vederlo ancora per tanto tempo ai tavoli, per il dispiacere dei segnalatori invidiosi. Dedico, dunque, a loro questo originale successo.