UKIPT, Day3: Dario Sammartino raggiunge il Final Table!

E’ mancato poco perché il Day3 dell’UKIPT di Londra entrasse di pieno diritto nella storia del poker italiano. Rimasti in 25 avevamo ancora tutti e quattro gli italiani dentro; rimasti in 15 l’unico eliminato era stato Niccolò Caramatti e la possibilità di vedere due o tre italiani al Final Table si sfiorava con le dita.

Alla fine purtroppo l’unico a raggiungere il Final Table è Dario Sammartino, che sta facendo di questo 2013 non solo l’anno migliore della sua carriera ma anche un vero spartiacque fra il buon giocatore italiano e il grande giocatore di prestigio internazionale. Un anno in cui ha fatto fare gli incubi persino a un certo Chris Moorman, che pochi giorni fa ha superato i dieci milioni di dollari vinti online.

Sammartino partirà oggi in quinta posizione con 1.475.000 fiches quando i bui saranno 25.000/50.000/5.000, quindi praticamente 30 bui che per Dario sono più che sufficienti per giocare. Peccato, però, che queste fiches potevano essere state più del doppio se nell’ultima mano fosse stato solo un po’ fortunato.

Su un flop QT6 con due picche Dario ha QT per una top two. Spara al flop, spara su un turn blank (5 di picche) e spara la terza pallottola al river (J di picche) mettendo all-in il suo rivale, Ian Simpson, che con quel J ha chiuso la sua double belly con 89. Monsterpot che ha dato a Simpson la chiplead e ha fatto accorciare un po’ Dario, che prima di questa mano era secondo nel chipcount.

Purtroppo non potranno accompagnare Dario al Final Table gli altri italiani in gara, che comunque hanno giocato un ottimo Day3 e sono rimasti veramente vicini a fare il colpo grosso. Perdevamo per primo Niccolò Caramatti. Il pro di Sisal Poker iniziava la giornata con meno di 20 bui ma ha saputo gestirli e ha avuto anche un pizzico di fortuna quando è servita. Per esempio nel suo double up con QT, che è riuscito a imporsi sul KJ dell’avversario che l’ha chiamato. Poi è uscito in 25esima posizione quando ha pushato in squeeze il suo A9 ma è venuto chiamato da JJ, che ha retto fino al river. Un altro buon risultato per Caramatti, 3.915£.

Poi abbiamo perso praticamente in un solo colpo sia Eugenio Verde che il pro del Team Online di Poker Club Giuliano Bendinelli. Rimasti in quindici giocatori, Verde dallo small blind ha tribettato sull’apertura di un opponente ma subito dopo di lui il big blind è andato all-in coprendolo di poco. Verde ha chiamato con AK ma il 99 del rivale ha retto ed Eugenio è il quindicesimo giocatore di questo UKIPT per 6.810£.

Poche mani dopo è stato il turno di Bendinelli. Ha aperto dal cutoff con AT suited e sul raise dello small blind ha deciso di metterle tutte in mezzo. Il suo rivale ha forse tankato un po’ troppo per poi girare AQ e vincere il colpo senza problemi. In ogni caso, ottima prova quella del giovane Giuliano, che si dovrà consolare con le 6.810£ del suo quattordicesimo posto.

Oggi quindi saremo tutti a fare il tifo per Dario Sammartino, che ha sicuramente qualcosa in più rispetto a quasi tutti i suoi rivali oggi al Final Table. Quello su cui magari dovrebbe essere un po’ più attento è il danese Lasse Frost, che vanta un terzo posto all’EPT di Berlino. Dario ha già in tasca 13.115£ ma l’obiettivo è sempre e solo la prima moneta da 136.875£. Ecco il chipcount e le posizioni al tavolo del Final Table:

1. Lasse Frost (Danimarca), 1.700.000
2. Jack Salter (Regno Unito),  3.645.000
3. Dario Sammartino (Italia), 1.475.000
4. Robert Bull (Regno Unito),  1.335.000
5. Karl Mahrenholz (Regno Unito), 850.000
6. Ian Simpson (Regno Unito), 3.525.000
7. Paul Zimbler (Regno Unito), 505.000
8. Patryk Slusarek (Regno Unito), 1.710.000