Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Luca Pagano al Day2 dell’High Roller dell’EPT di Londra
Partito l’ultimo grande torneo di questa tappa londiner dell’European Poker Tour, l’High Roller da 10.000£, che ha avuto un ospite inatteso: il nostro Luca Pagano. Sappiamo che Luca non è un grande amante degli High Roller ma forse questa esperienza di Londra gli farà cambiare idea, con un Day2 raggiunto dopo un inizio da vero incubo.
High Roller, Super High Roller, Main Event, Side Event… Forse qualcuno è andato un po’ in confusione con tutti questi tornei, può capitare. Basta sapere che ogni tappa dell’EPT è composta da un Main Event da 5.300€ di buy-in (quello vinto da Bonavena a Praga, per intenderci), un Super High Roller da 50.000€, un High Roller da 10.000€ (qua a Londra tutti buy-in in sterline) e un buon numero di Side Events di varianti e buy-in più contenuti.
Dicevamo che la partenza di Luca in un torneo lontano degli eventi che lui ama giocare è stata a dir poco disastrosa. Luca ha subito uno di quei colpi che uno pensa di poter ricevere solo giocando i Sit&Go da 0,50€ su una piattaforma sconosciuta. Invece no, è successo in un torneo con un buy-in di 10.000£.
Il protagonista della “GGiocata” è Yaron Zeev Malki, un giocatore israeliano il cui miglior risultato finora è un 28° posto al torneo da 5.000$ delle WSOP in cui Antonio Buonanno fece Final Table. In parole povere: non proprio un regular, né dell’EPT né tanto meno degli High Roller. La parola arriva a lui, che da bottone decide di rilanciare. Luca, da big blind, si appoggia con i suoi 44.
La mano prosegue e al river il board recita: 77294. Luca ha settato al river e ha un bellissimo full house grazie ai due 7 del flop. I giocatori finiscono ai resti e Luca non può crederci quando vede Yaron girare 72, la peggior mano di partenza possibile a Texas Hold’Em. Se non bastasse per farsi amare, Yaron ha chiamato l’all-dell’italiano dicendo “sto runnando veramente male oggi“, un mini slow-roll che a Luca non è proprio piaciuto:
In ogni caso, questo è stato proprio il momento più basso della giornata di Luca, dopo di che è iniziata la grande rimonta verso il Day2, forgiata in parte in una mano dove il karma ha deciso di restituire a Luca quello che gli aveva tolto nella mano con l’israeliano. Pagano spilla da utg 32 e rilancia.
Il piatto viene giocato da Luca in heads-up contro Eugene Katchalov. Il board al river è un poema: Q322A, con Katchalov che chiama l’all-in di Luca con 45, una scala battuta dall’improbabile full-house dell’italiano che su Facebook commenta ironico “farò la fine di Gus Hansen“.
A questo punto Luca ha continuato a salire nel chipcount e alla fine del Day ha imbustato 134.000 fiches, che gli faranno iniziare il Day2 al 20° posto fra i 74 giocatori rimasti. Ancora parecchia strada da fare, soprattutto perché il field non è completo (quindi neanche il montepremi): ad esempio oggi in late registration entrerà Phil Hellmuth. Insieme a Luca e a Phil oggi avremo anche nomi di punta come Jason Mercier, “Elky” Grospellier, Sorel Mizzi, Jonathan Duhamel, Barry Greenstein o Sam Trickett. Una giornata da non perdere!