Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Luca Moschitta sullo Zoom heads-up: “Perderei infinito edge a giocarlo…”
Dopo la notizia boom dell’arrivo della modalità Zoom anche sui tavoli heads-up cash di PokerStars, abbiamo voluto sentire il parere di un giocatore che di heads-up ha fatto il suo main game per anni: Luca Moschitta.
Prima di iniziare la sua carriera live con cui ha ottenuto grandi successi, tra cui un Italian Poker Tour e il PPT di Nova Gorica, Luca ha infatti ‘massato’ migliaia di heads-up online.
IPC: Ciao Luca, che ne pensi dell’arrivo degli heads-up zoom?
Luca Moschitta: A dire il vero non sono sicuro che sia una cosa interessante. L’heads-up è di per se uno zoom per definizione, perché finisci la mano e giochi subito quella dopo, ma contro lo stesso avversario. Qui invece la differenza è che cambi avversario ogni mano. L’heads-up è un gioco di nervi, come puoi mai mettere pressione a chi hai davanti, se la mano dopo gioca contro un altro?
IPC: Quindi non credi sarà attraente per gli specialisti di heads-up?
LM: Secondo me, a livello di tecnica di heads-up, lo zoom è un semisacrilegio. Non puoi nemmeno applicare una strategia che faccia leva sul metagame, fare una mossa per deception non ha quasi senso… Sono cose che in heads-up sono troppo importanti. Insomma, io perderei infinito edge a giocare questo tipo di poker.
IPC: Come pensi che possa essere a livello tecnico un gioco di questo tipo?
LM: Non saprei… Diciamo che in heads-up uno dei comandamenti è quello di adattare il proprio gioco al tuo avversario, cosa che con lo zoom heads-up mi suona molto difficile… Per esempio se gioco contro un avversario concreto, per bilanciare i range giocherò un tot di VPIP e PFR. Nello zoom ovviamente crollerà il VPIP, e se in heads-up fai crollare il vpip sei semimorto in partenza, quindi è una situazione molto particolare.
IPC: Quindi perché pensi che abbiano voluto implementare questa opzione?
LM: Immagino che l’abbiano fatto per quella situazione di cui si parla dei regular, che ormai sono diventati troppi e troppo forti e si fatica a vedere action negli high stakes perché non vogliono più giocare fra di loro ad atteso zero…