EPT Praga: il tedesco Julian Track sconfigge febbre e avversari. E’ suo il Main Event!

I final table degli EPT, solitamente, vengono considerati come i più difficili da affrontare e vincere. Immaginate quanto possa essere più difficile giocarli con la febbre che ti rende meno lucido.

Julian Track, giocatore tedesco qualificatosi online per questa tappa dei record, ha compiuto una vera e propria impresa: ieri, imbottito di paracetamolo e coperto quanto più possibile da felpe e maglioni causa febbre, ha resistito a 14 ore di final table, arrivando poi a sollevare il trofeo.

Track, trentenne tedesco, in questi giorni di torneo ha schivato telecamere e interviste, rivelando, dunque, molto poco di sé. Quel poco che è trapelato è che gioca principalmente a Omaha online, è un grinder vincente e questo di Praga era il suo primo live importante.

Al final table, insomma, pure essendo chipleader, non aveva i favori del pronostico, data la presenza di Ole Schemion, Max Silver, il ‘Re dei sit’n’go’ Stephen Chidwick (è arrivato, online, a vincere 100 ticket per lo stesso Main Event WSOP), Joorma Nuutinen e degli altri super-skillati del tavolo.

Con un gioco non usuale, fatto di fold un po’ troppo conservativi e size delle bet rivedibili, Julian li ha messi in riga uno dopo l’altro, mostrandosi comunque sempre calmo, razionale e padrone della situazione come delle emozioni.

I primi ad uscire, quindi, sono il finlandese Nuutinen, partito short, e Zdravko Duvnjak: assegno rispettivamente di 84.600€ e 118.200€.

Al sesto posto è player out uno dei favoriti della vigilia, grande protagonista dell’intero Main Event: il britannico Max Silver mette dentro il suo stack con A-10, ricevendo il call, dopo qualche minuto ‘in the tank’, di Chidwick con coppia di sette. Un 10 al flop illude Max, ma un 7 al river mette definitivamente fine ai suoi sogni di gloria.

Cade anche Ole Schemion in quinta posizione: nonostante la brillantezza del gioco espresso, sempre aggressivo e imprevedibile, finisce short e viene eliminato da Track. La coppia di dieci di Ole viene deplosa dalla coppia di sette del futuro vincitore, che trova il set al turn.

Nulla da fare poi per il bravo spagnolo Ke Kwan Lau, grinder online trasferitosi dalla Spagna al Portogallo per giocare sul ‘.com’, che esce in quarta posizione, quando finisce all-in al turn con top pair, ma Sotiropoulos lo chiama dominandolo facilmente con doppia coppia.

Si giunge in heads up quando il forte Chidwick, già terzo al Main Event Eureka per 92.500€, perde il colpo preflop contro il greco: il suo A-T viene battuto dal K-Q dell’avversario.

Basta una piccola pausa per raggiungere un curioso accordo: Track, pur chipleader, accetta di dividere equamente il premio con Sotiropoulos, giocheranno solo per il titolo e appena 25.000€. I due giocatori hanno firmato per 700.000€ ciascuno, stipulando il deal molto velocemente.

L’heads up, comunque, lo giocano con il coltello tra i denti e finisce solo in piena notte quando, sempre in controllo della situazione, anche perché favorito dai punti legati al board, Track assesta il colpo definitivo al greco.

L’EPT di Praga va in Germania e queste sono le prime dichiarazioni, a caldo, di Julian:

‘Sono molto stanco, ho bisogno di una dormita di 16 ore per recuperare. Sono partito chipleader, ma certamente non ero il più forte al tavolo, avevo avversari davvero forti e aggressivi. Sono soddisfatto, da qualificato online cercavo solo un minimum cash, tra qualche giorno mi renderò conto di essere davvero felice’.

Payout final table:

1. Julian Track 725.700€ (deal)
2. Georgios Sotiropoulos 700.000€ (deal)
3. Stephen Chidwick 378.000€
4. Ka Kwan Lau 283.800€
5. Ole Schemion 218.300€
6. Max Silver 160.200€
7. Zdravko Duvnjak 118.200€
8. Jorma Nuutinen 84.600€