‘Festival del poker’, Praga: tra EPT e WPT, è il poker a vincere! Intanto Kara Scott…

Nella capitale ceca, in questo mese di dicembre, c’è un rumore che domina su tutti gli altri: quello delle chips.

Un mese all’insegna del poker, in una delle città più belle e suggestive d’Europa, soprattutto in questo periodo, quando l’aria natalizia rende Praga davvero unica.

Scorcio di Praga

Giusto il tempo di consegnare soldi e trofeo a Julian Track, vincitore tedesco, questa notte, del Main Event EPT di Pokerstars, che iniziano le fasi ‘hot’ del ‘bwin WPT Prague’ da 3.330€ di buy-in: iniziato domenica con il Day 1A, ha attratto un totale di 306 iscritti e, oggi, parte il Day 3 dalle ore 14.

Kara Scott, 2° nel chipcount ‘bwin WPT’

Dei 63 rimasti, solo 36 potranno piazzare la ‘bandierina’: la giornata di oggi, quindi, sarà emozionante anche a causa dello scoppio della bolla.

Ci sono ancora italiani in gioco, chi in pieno average e chi, invece, dovrà sperare in un miracolo per raggiungere l’in the money: se c’è un Andrea Benelli con un rassicurante stack di 152.400, di poco sopra average, Carla Solinas, pro di GD poker, con sole 30.300 chips, equivalenti a circa 15 bui, dovrà trovare lo spot giusto per il raddoppio visto che è la penultima del chipcount.

Tra maglioni improbabili e un’aria natalizia che smorza lievemente la tensione di un torneo così importante, trova la chiplead Marc McLaughlin con 410.800 chips ma, alle sue spalle, c’è una sorprendente Kara Scott: la compagna di Giovanni ‘gioriz’ Rizzo, con 375.100 chips, può coltivare sogni di gloria.

Il ‘nostro’ Christian Scalzi, tournament director WPT

Cosa ci prospetterà, dunque, questa giornata? La speranza è che i nostri due alfieri riescano, intanto, a guadagnarsi l’assegno minimo di 8,258$ e che Kara Scott possa continuare la sua deep run condita da sorrisi e bel gioco.

Giunti quasi alla fine di questo ‘Festival del poker’, ormai appuntamento annuale da cerchio rosso sul calendario, nonostante ci siano, come al solito, vincenti e sconfitti, possiamo dire che, ancora una volta, è il poker a vincere, forse grazie anche alla sapienza degli organizzatori che hanno trovato la formula giusta per attrarre professionisti e amatori da ogni parte del mondo: un’ottima e variegata programmazione in una città bellissima, meta ottimale per una spedizione pokeristica a ridosso del Natale.