L’ex pro Haseeb Qureshi: dallo scandalo ‘girah’ alla beneficenza in Kenya. Ha già donato 40,000$!

Sono passati due anni dallo scandalo che fece tremare il mondo del poker high stakes: correva l’estate del 2011 quando Haseeb Qureshi, grinder affermato dell’online, si trovò coinvolto nelle problematiche dell’astro nascente Josè ‘girah’ Macedo, cui faceva da coach, staker e ultimamente anche manager.

Accusato di essersi scambiato l’account con il player portoghese, Haseeb cercò di salvare la reputazione difendendosi in un lungo post sul forum ‘2+2’, ma venne ugualmente ‘scaricato’ da CardRunners per l’inizio di quella che è poi stata la sua fine pokeristica.

Il tempo, si sa, aiuta a rimarginare le ferite e può far riflettere sugli errori commessi. E’ quello che pare esser accaduto all’ormai ex giocatore di origini pakistane che, autodefinendosi ‘bugiardo e disonesto’ in riferimento al suo passato, sembra aver voglia di voltare totalmente pagina, attraverso fatti e non solo parole.

In questi giorni, sul suo sito personale, Haseeb ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega di voler donare in beneficenza una parte dei soldi che gli sono rimasti della sua precedente carriera di poker player. Si tratta di circa 500,000$.

‘Ho deciso di donare tutti i miei soldi – spiega Haseeb – mi sono ritirato dal poker da due anni e ho ancora circa mezzo milione di dollari. Una parte la devolverò in beneficenza, l’altra andrà ai miei genitori pensionati’.

Non solo belle parole, ma anche fatti. Il ‘nuovo’ Qureshi ha già iniziato a mettere in pratica le sue idee e ha donato 40,000$ in totale a due associazioni benefiche del Kenya, la Indigenous Cultural Conservation Society e la Sinama Project.

Ecco una delle ricevute che attesta il buon esito della donazione:

Dalle accuse ricevute nel 2011, dunque, sembra sia passato davvero tanto tempo e che Haseeb abbia usato al meglio questi due anni per redimersi e dare indietro almeno una parte di quello che il poker gli ha dato, al di là degli scandali.