Partite High-Stakes illegali tra le star di Hollywood: in uscita un libro che rivelerà ogni dettaglio

La vicenda risale ad oltre tre estati fa, ma solamente ora, al termine dei vari processi in merito, possiamo finalmente saperne qualcosa di più.

Nel giugno del 2011 si scoprì infatti che diverse star hollywoodiane tra cui Tobey Maguire (Spider-man), Leonardo Di Caprio, Matt Damon e Ben Affleck erano coinvolte in partite High-Stakes clandestine.

Dalle indagini svolte in questi anni è emerso un collegamento diretto tra queste partite, che si tenevano solitamente al “The Plaza Hotel” di New York, e la criminalità organizzata russa. E’ stato appurato che ben 34 persone che hanno preso parte ai tavoli erano strettamente legate all’attività criminale. Tra queste anche alcuni poker player: il campione WPT Vadim Tincher è stato recentemente condannato a cinque anni di reclusione.

L’organizzazione delle serate era in mano alla modella Molly Bloom, da allora ribattezzata “Poker Princess“, che dopo aver pattuito 125.000$ per evitare a sua volta la pena detentiva, ha deciso di pubblicare un libro che rivelerà i dettagli più “intimi” di questi pazzeschi tavoli High-Stakes.

Le prime indiscrezioni su “Molly’s Game: High Stakes, Hollywood’s Elite, Hotshot Bankers, My Life in the World of Underground Poker“, in uscita il prossimo giugno, presentano uno scenario che pare davvero più simile ad una sceneggiatura di un film che alla realtà:

– al tavolo newyorkese erano solitamente seduti anche noti broker di Wall Street e le cifre in gioco erano superiori al milione di dollari a serata.

– le perdite del milionario Andy Beal sono stimate intorno ai 50 milioni di dollari

– le partite clandestine sono andate avanti per oltre sette anni

– Tobey Maguire era uno dei giocatori più in gamba

…e tanto altro ancora.

Queste anticipazioni sono state rivelate dal produttore televisivo Houston Courtis, che in un’intervista rilasciata al “The New York Observer” ha ammesso di aver partecipato più di una volta a queste folli partite: “Giocavo almeno due volte a settimana. Eravamo in un hotel a cinque stelle lusso e ogni sera c’erano in ballo cifre incredibili: credo che poche persone al mondo possano raccontare un’esperienza simile“.