Tony G indossa i nuovi abiti: “Prenderò una pausa con il poker, la mia nuova carica non mi permette di giocare”

“A differenza di molti politici, io parlo una lingua che la gente capisce“. Diretto e smaliziato come sempre, l’ineffabile ‘Tony G, in un’intervista rilasciata a Pokernews.com, ha raccontato dettagliatamente il percorso che lo ha portato a diventare membro del Parlamento europeo.

Eletto in Lituania per l’ALDE (Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa), che ha riscosso il 16.55% dei consensi, Antanas Guoga – questo il suo nome all’anagrafe – ha rivelato i segreti di un successo, a sua detta, nemmeno così sorprendente: “In questi mesi mi sono fatto 42.000 km di auto e incontrato più di 60.000 persone. La campagna è stata vigorosa ed ero piuttosto certo della vittoria. Da anni mi impegno in attività benefiche nel mio paese. Loro [i politici] parlano, parlano… Io concretizzo“.

Tony sembra avere le idee piuttosto chiare sul da farsi: “Mi sto preparando per entrare a far parte della commissione che regola il Mercato Interno e tutela i consumatori. Non dobbiamo inoltre dimenticarci che da questo punto di vista siamo in continua competizione con gli altri continenti e l’obiettivo primario è quello di studiare per diventare più brillanti ed efficaci dell’America. Abbiamo bisogno di meno burocrazia e più efficienza. In Parlamento servono persone che hanno successo nella vita, businessmen hanno saputo affermarsi, e non solamente politici. Le potenzialità dell’Unione Europea sono enormi e sino ad oggi non sono state sfruttate a dovere. “

In una parafrasi prettamente pokeristica Tony sostiene che l’Europa debba assumere un atteggiamento Tight-Aggressive: “Quando si fanno scelte troppo conservative è difficile crescere; credo che l’Europa debba investire il più possibile in cose che possano darti un ritorno e non fossilizzarsi su temi come il welfare, le pensioni e la sicurezza sociale. Dobbiamo scoprire orizzonti nuovi, costruire cose nuove e trovare una precisa collocazione nel mercato globale.”

Il nuovo ruolo ricoperto da Tony lo porterà inevitabilmente a prendersi una pausa con quello che è la sua passione da oltre vent’anni: “Sarebbe decisamente inappropriato, nella mia posizione, continuare a giocare come fatto sino ad oggi.  Una pausa sarà dunque inevitabile e sicuramente, per ora, non giocherò più tornei. Questo non vuol dire, però, che di tanto in tanto non possa entrare in qualche casinò e dare una sbirciata ai tavoli che ci sono in giro…”