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WSOP 2014 – Poker e Social Media: Jeff Madsen e le fasi di accettazione della bolla
Il rapporto tra i giocatori di Poker e i Social Media ormai è diventato molto stretto: capita sempre più spesso di vedere post di giocatori che direttamente dai tavoli raccontano mani giocate, piatti vinti e persi, oltre al chipcount aggiornato praticamente in tempo reale.
Il caso di Jeff Madsen, tre braccialetti vinti in carriera e oltre 4,5 milioni di dollari live, è emblematico ma allo stesso tempo divertente.
Il pro americano aveva iniziato il Day 2 del $10.000 H.O.R.S.E. (in cui il nostro Max Pescatori è arrivato poi quinto) da chipleader, per cui Madsen partiva sereno e fiducioso, postando su Instagram la foto della sua pila di chips:
Il giorno prima, a fine Day 1, aveva pure scritto su Twitter di avere grandi sensazioni per questo torneo, facendo intendere che si sentiva in forma e pronto per andare fino in fondo all’HORSE.
Had a feeling about this 10k HORSE event.. Finished day as chip leader 130k day two tmoro.. Now must get real sleep
— Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 9 Giugno 2014
Iniziato il Day 2 però, per il povero Jeff scatta il dramma: dalla leadership all’essere l’uomo-bolla del torneo, ossia l’ultimo giocatore a non essere premiato, il tutto prontamente raccontato passo dopo passo su Twitter, in una sorta di avventura emotiva che ha registrato diverse fasi:
Prima fase: Positività
200k 58 left #HORSE
— Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Seconda fase: Incredulità e disperazione
Oh my gooooooooooood — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Wow this hurts — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Terza fase: Rabbia
Fuck — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
fuck — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Fuk — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Quarta fase: Rabbia funesta, che porta a scarsa lucidità nello scrivere
Phuck — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Pfuck — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Fucque — Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Can’t stop yelling fuck I’m sorry
— Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Quinta fase: Ansia che ti toglie il fiato
can’t breathe
— Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Sesta fase: accettazione e volontà di andare avanti
Ok breathing power returned
— Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
I think I’m gonna make it
— Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Yesterday was the saddest but gonna win this 4pm event so it’s all good everyone RELAX
— Jeff Madsen (@JeffMadsenobv) 10 Giugno 2014
Questa serie di post di imprecazioni e sproloqui da parte di Madsen ha scatenato ilarità mista a preoccupazione da parte dei suoi Follower, oltre a un utente che gli dà del folle:
@JeffMadsenobv got me scared last night. But after this, now I’m laxxxxed. Ship it!
— Andrew Scott Dill (@AndrewScottDill) 10 Giugno 2014
@JeffMadsenobv it ok bro release the anger.
— Victor M Gonzalez (@victormg) 10 Giugno 2014
@JeffMadsenobv you’re clearly a nutcase. Glad you busted the HORSE event.
— Talir (@stlpoker18) 10 Giugno 2014
Chissà, magari sfogarsi su Twitter dopo una bolla o una bad-beat può risultare più efficace dal punto di vista psicologico.