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Main WSOP – Luca Pagano e lo scontro con Isaia: “Meglio conoscere i giocatori forti al tavolo!”
LAS VEGAS – Più di 20 azzurri al via su un totale di 2.300 iscritti al Day1B del Main Event 2014.
Un draw impietoso ha fatto registrare un altro incrocio tutto italiano, oltre a quello tra Max Pescatori, Sergio Castelluccio e Luca Stevanato.
Al tavolo 16 della sala Brazilia si affrontano infatti Luca Pagano e Alessio Isaia, entrambi arrivati a Las Vegas apposta per giocare il torneo principe delle World Series.
Alla pausa cena abbiamo avvicinato Pagano per farci raccontare come sta andando l’incrocio con ‘il Fabbro’:
“Chiarisco subito che per me Alessio Isaia è uno dei più forti giocatori italiani. Va da sé che con lui al tavolo non mi trovo benissimo proprio perché è forte… però se devo giocare contro uno forte è meglio che sia uno che conosco, e inoltre Alessio è parecchio simpatico. In questo gioco c’è sempre da imparare da tutti: Isaia è uno di quelli da cui si può imparare di più quando è nel mood giusto. Lui è fatto così, tutto genio e sregolatezza. Visto come sta giocando, oggi è decisamente genio!”.
Nel livello appena concluso Luca ha lasciato un po’ di chips ad Alessio in una mano che abbiamo graficato sulla nostra pagina Facebook:
Luca spiega così la sua condotta:
“Al flop cbetto per capire se posso portare a casa il piatto subito e capire dove sia Alessio nella mano. Sull’asso che cade turn punto perché è il miglior modo per non rappresentarlo. Al river penso di fare una valuebet. Tra l’altro nel caso specifico con Alessio con Asso-Donna non credo sarebbe cambiato molto se avesse giocato diversamente”.
Pagano ci rivela anche che pensa di aver ricevuto un trattamento ‘di favore’ dal ‘Fabbro’:
“Devo essere sincero, credo che Alessio mi abbia trattato ‘da fratello’ perché avrebbe potuto fare un check-raise al turn avendo oltre alla top-pair anche quattro quinti di colore. Anche preflop credo che abbia giocato leggermente light, ma non saprei dirti se l’abbia fatto apposta o se fosse parte della sua strategia. Di sicuro tribettare Asso-Donna da grande buio non è sbagliato”.
Quello sopra non è l’unico spot in cui i due si sono scontrati nel corso del pomeriggio:
“Abbiamo giocato altre due mani contro. Al primo livello io avevo asso donna e ho check-chiamato su flop Q-high, poi doppio check sull’asso caduto al turn e al river lui ha foldato la mia valuebet. Un’altra mano è finita con la cbet. In realtà non ci siamo mai dati fastidio, la mano che ha preso lui con AQ è stata l’unica in cui il piatto era comunque consistente”.
Al momento Luca con 23.000 chip è tra gli italiani più short in gioco, ma al rientro dalla pausa cena, vista la bella struttura del Main Event, avrà comunque uno stack di 80 grandi bui: un piccolo patrimonio da gestire al meglio e far crescere con oculatezza.
Guarda le emozioni del Main Event WSOP nell’ultima puntata di vegas2italy:
httpv://www.youtube.com/watch?v=6YEjKEOwZ7Q