Il Poker è un gioco di abilità anche in Australia

Nel poker, dicono finalmente anche gli australiani, l’abilità supera la fortuna.
Un pronunciamento giuridico cancella il gioco del poker dalla lunga lista dei giochi d’azzardo, facendolo rientrare nella schiera dei giochi sportivi.

E’ stato dimostrato come il poker, pur avendo degli elementi in comune con i classici giochi d’azzardo e pur rientrando perfettamente in alcune delle definizioni che a esso competono, non soddisfa pienamente tutte le condizioni necessarie affinchè un gioco diventi d’azzardo.

Un gioco d’azzardo, dicono gli australiani, deve rendere possibile una certa scommessa, deve dare la possibilità al giocatore di poter guadagnare un “jackpot” o piatto o premio e, infine, deve avere una certa quantità di aleatorietà: il poker ha sicuramente i primi due elementi ma, come è stato osservato nel recente comunicato giuridico, è facile dimostrare come l’abilità sia l’aspetto rilevante nell’assegnare vittorie al giocatore quanto si prenda in considerazione un periodo di tempo relativamente lungo.

Il giudice conclude che questo gioco, pur essendo un perfetto mix tra abilità e fortuna, non può essere più considerato un gioco d’azzardo e che d’ora in poi dovrà rientrare nella lista dei giochi sportivi.