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Daichi Tominaga corona il suo sogno a Londra: “Fino a tre mesi fa guardavo l’EPT su Youtube…”
Seppur il Giappone sia una nazione tecnologicamente all’avanguardia, sono pochi però i nipponici che fanno del poker online una professione.
Uno di questi, ma lo è da poco, è Daichi Tominaga, 24enne che dallo scorso luglio, come ha fatto sapere tramite il proprio profilo Facebook, ha mollato il lavoro per diventare quello che sogna: un giocatore professionista.
Il giovane giapponese, nato in Galles ma emigrato in Oriente ad appena quattro anni, è stato ‘pizzicato’ dai colleghi di pokerstarsblog.com ai tavoli del Day 1B dell’EPT londinese, praticamente il suo Super High Roller.
“Sto sentendo la pressione del denaro – ha rivelato Daichi – questo è il più grande torneo della mia vita. Alla mia sinistra ho una forte professionista (Gaelle Baumann), è dura batterla nel gioco post-flop”.
Tominaga non è comunque uno sprovveduto, dato che ha costruito il proprio bankroll attraverso i sit’n’go hyper-turbo, nonostante abbia deciso di metterli per un po’ da parte.
“Si devono affrontare degli swing troppo grandi, quindi ho smesso di grindarli. Attualmente sto giocando solamente tornei e cash game live, semplicemente perché ho bisogno di fare soldi!”.
Studiare poker in un paese vergine dal punto di vista del gioco, però, non è semplice, così Daichi si è fatto le ossa come ha potuto, ‘fagocitando’ tutto quello che capitava sulla sua strada. In una città come Tokyo, infatti, non c’è neanche un casinò.
“Gioco a poker da circa tre anni, ma studio il gioco seriamente da uno. Ho imparato molto leggendo libri come ‘The Theory of Poker’ e ‘The Raiser’s Edge’, in più, quando ero studente all’università, mi trovavo spesso con amici per praticare il poker e altre specialità di carte giapponesi. L’EPT, comunque, rappresenta il mio sogno, quando ancora lavoravo, infatti, guardavo tutti gli episodi su Youtube, dato che non esiste nel mio paese una televisione dedicata al poker…”.