Ola Amundsgard vince la sua battaglia contro il governo: il poker live in Norvegia è realtà!

Negli scorsi mesi aveva letteralmente strapazzato i politici del suo Paese: prima a parole, poi con i fatti.

Il poker pro Ola Amundsgard aveva infatti sfidato, e letteralmente annichilito, alcuni esponenti del governo norvegese in dei challenge di Pot Limit Omaha, che non hanno mai avuto storia.

L’obiettivo di “Odd Oddsen” era dimostrare come il poker fosse in tutto e per tutto uno skill game e il veto governativo sul gioco live, tanto quanto l’altissima tassazione, fossero dunque condizioni inaccettabili nel 2014.

Ora, qualche mese dopo, sembra finalmente iniziato ad essersi mosso qualcosa:  un disegno di legge recentemente presentato in Parlamento intende infatti modificare la normativa restrittiva che attualmente vieta il poker dal vivo nel Paese.

Le autorità norvegesi hanno deciso di consentire eventi live con un massimo di cinque qualificazioni regionali che porteranno ad un ‘main event’ con un montepremi ben definito.

Si potranno inoltre organizzare partite private con un massimo di 10 partecipanti ed un buy in non superiore alle 1.000 corone norvegesi (circa 125€), ovvero il doppio del limite precedentemente ipotizzato.

Sembra esserci anche una certa elasticità per quel che concerne l’online, con il Governo che sta valutando le condizioni per aprire al mercato “da pc”.

Grossi passi in avanti, dunque, rispetto a quest’estate quando avevamo pizzicato Ola in quel di Las Vegas, ancora piuttosto diffidente in merito all’accelerazione dei processi inerenti la questione.

Ma come potete riascoltare in questa intervista esclusiva nell’episodio 28 di Vegas2Italy, forse, sotto sotto, Amundsgard ci sperava davvero più di quanto facesse trasparire…

httpv://www.youtube.com/watch?v=_7d8WcDNkUw