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Sui social network impazza la Jacobson-mania! I pro all’unisono: “Ha vinto il più forte!”
Per una volta, più unica che rara, la maggior parte della comunità pokeristica pare essere concorde sul risultato di un torneo.
Dopo la vittoria del Main Event WSOP ottenuta da Martin Jacobson, i ‘cinguettii’ su Twitter sono comparsi con una frequenza impressionante, come se ogni professionista o addetto ai lavori sentisse il bisogno di esprimere la propria gioia per il successo del virgulto svedese, ottimo giocatore, mente brillante, ragazzo piacente e amico dei più.
In un mondo, quello del poker, in cui l’egoismo spesso fa da padrone e dove si è soliti mettere in dubbio, esaltandone piuttosto il lato B, i meriti di chi ce l’ha fatta, per questa volta, però, pare stia prevalendo la contentezza di tanti, perché il braccialetto, a detta loro, se lo è messo al polso il migliore dei nove finalisti.
Paul Volpe, ad esempio, ha ritwettato una simpatica foto pubblicata dallo stesso Jacobson a gennaio, in cui lo svedese ironizza sulla sua poca dimestichezza coi primi posti:
Si è fatto vivo sul social americano anche Phil Hellmuth, il quale ha tenuto a sottolineare che, come non sempre accade nelle finali, ha vinto il migliore.
Sottolinea invece la piacevolezza del final table dal punto di vista tecnico la pro di PokerStars Liv Boeree, che pare aver seguito la performance dalla prima all’ultima mano.
Gli dà, invece, il benvenuto nel club dei campioni del mondo il vincitore dello scorso anno Ryan Riess, che ha trovato senza dubbio un degno erede.
Sul fronte italico invece, prima della conclusione, si è fatto vivo su Facebook Giuliano Bendinelli, che ha definito Jacobson “uno dei cinque player tight più forti al mondo”.