Friday, Nov. 22, 2024

Storie

Scritto da:

|

il 13 Nov 2014

|

 

Phil Hellmuth scatenato in radio: “Lo ‘small ball’ è una mia invenzione, ho ispirato Mike Mc Donald”

Phil Hellmuth scatenato in radio: “Lo ‘small ball’ è una mia invenzione, ho ispirato Mike Mc Donald”

Area

Vuoi approfondire?

Argomenti correlati

Travolgente, irritante, presuntuoso, vincente…in una parola Phil Hellmuth, o per gli amiciThe Poker Brat. Che lo si ami o lo si detesti,

Hellmuth non è sicuramente un personaggio banale. Qualche giorno fa è stato ospite nella trasmissione radiofonica di Brian Koppelman, conosciuto per essere stato uno degli sceneggiatori di “Rounders”, probabilmente uno dei film sul poker meglio riusciti della storia.

Uno show di oltre un’ora per Phil, che ha spaziato dalla vita personale alla strategia di gioco senza farci mancare alcune divertenti sparate.

Sapete chi ha inventato la stile “Small Ball? Io, ovviamente! Vi ricordate quando nel 2012 vinsi due braccialetti? Mettevo in crisi chiunque rilanciando in mini-raise. Le nuove generazioni di giocatori, molto ferrate sull’aspetto matematico del gioco, cercavano di adattarsi, e io li mettevo in crisi. Il bottone apre in mini raise 4000 su bui 1000/2000? Io rilancio di 8000! Non sapevano come rispondere, e io ho una grande capacità di lettura…

Poker Brat pare incontenibile quando comincia a sminuire l’aspetto matematico del gioco, perché secondo lui “il poker è un’arte, l’arte di leggere l’avversario“.

Un’arte su cui ha basato il proprio successo nel corso degli anni, sebbene le nuove leve non concordino con il suo approccio al poker: “Mi sfottono, letteralmente. Il primo è stato Daniel Negreanu, che a partire dal 2007/2008 ha sposato l’approccio matematico facendo dei meeting di ore con alcuni “internet kids“. Ricordo che in quel periodo non faceva altro che criticarmi, penso che abbia scritto un centinaio di blog su quanto giocassi male. Poi nel 2013 ha vinto due braccialetti, dopo qualche anno senza successi e sapete perché? Grazie alle sue abilità di lettura. Tutti la facevano “giusta” e lui ha vinto perché capiva le loro carte“.

Dopo l’exploit degli “internet Kids” tra il 2002 e il 2004, sempre se si possano definire in questo modo giocatori come Chris Moneymaker e Greg Raymer, Hellmuth sostiene di aver indirettamente ricevuto un vantaggio dal loro nuovo approccio al gioco:”Tanti giocatori esperti nei primi anni del 2000 hanno sofferto i fanatici della matematica, perché non avevano le capacità per includere nel loro stile alcune nozioni teoriche. Io fortunatamente sono piuttosto abile nei calcoli e ho subito fatto mio questo aspetto, ma senza snaturare il mio gioco. Ed infatti proprio nel 2003 ho vinto due braccialetti. Alla fine bastano due ore per leggere la teoria, ma giocare è un’altra cosa“.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Parola allo speaker, che racconta di quanto sia difficile foldare una mano anche quando si sa di esser sotto, menzionandone  una contro Vanessa Selbst nel corso di un torneo di beneficienza. AJ per Koppelman su flop A J 10 con la Selbst che rilancia forte sulla C-Bet:”Sapevo che aveva KQ in mano ma è stato più forte di me e non sono riuscito a passare. Tu Phil invece hai questa caratteristica!” afferma quasi in modo retorico.”Mah, non sempre – risponde Hellmuth – in quel caso specifico con Vanessa al tavolo le posso benissimo fare KQ e chiamarla ugualmente. Cioé alla fine è la Selbst, potrebbe avere qualsiasi cosa!

Nel mentre Hellmuth accenna ad un contratto multi-milionario con una major del mercato sfu mato a causa del Black-Friday, e afferma che il suo stile sia fonte di ispirazione per un giocatore di successo come Mike Mc Donald, per poi ribadire: “Se gente come me, Phil Ivey o Daniel Negreanu, continua ad essere protagonista nella scena del poker mondiale, resistendo all’avvento di oltre 20 milioni di nuovi giocatori, significa che il poker non è solo matematica“.

Poker Brat confessa di essersi fatto qualche canna in alcune occasioni, anche se la sua esuberanza non sembra corrispondere a quella della vita sentimentale, in cui si professa iper-fedele alla sua compagna:”Sono sposato con mia moglie da 25 anni e non l’ho mai tradita“.

Ecco il podcast integrale

httpv://www.youtube.com/watch?v=5k6l6Su6X6A

 

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari