Non solo ‘DJdave_en’: altri sei account bannati da Pokerstars insieme a quello di Nutarelli!

Il ban di Davide ‘DJdave_en’ Nutarelli da Pokerstars, di cui abbiamo dato notizia i giorni scorsi, non è un caso singolo, ma si inserisce in una operazione di pulizia ad ampio raggio che ha coinvolto altri sei account.

A comunicarlo è stato Daniele Benfuz su Facebook. Il giocatore ci aveva fatto pervenire il Provvedimento della Security della room della picca rossa ai danni di ‘DJdave_en’ a seguito di una segnalazione da lui stesso inviata, manifestando la volontà di restare anonimo.

Poi la decisione di metterci la faccia in una discussione nata da un post sul social network del nostro Marco Fava, inerente le pratiche malevole che affliggono il poker online.

“In data 14 dicembre durante l’High Roller c’era il dj ed un altro account che secondo le ‘voci correnti nel pubblico’ rientrava nell’alveo degli account ‘sospetti’ , o quantomeno non associati a un nome e un cognome – ha scritto Benfuz – Pertanto ho deciso di fare una cosa mai fatta prima e ho segnalato la mano a Stars. Credevo che la mia segnalazione non servisse a un emerito c***o. E invece lunedì mattina di settimana scorsa – quindi un mese dopo i fatti – ho trovato una mail di Stars che mi ringraziava per la segnalazione, in cui si scusavano per il ritardo, dovuto alle lunghe indagini, e concludeva facendo il nome del dj e di altri sei account che secondo le indagini avevano ‘violato l’integrità del loro gioco'”.

Ecco la mano del Sunday High Roller del 14 dicembre scorso che Benfuz ha allegato alla sua segnalazione. ‘DJdave_EN’ è player2, uno degli altri sei account bannati è player4:

(se non vedi la mano clicca qui)

Subito abbiamo contattato Nutarelli per sapere se Pokerstars gli avesse comunicato che l’operazione di ban non riguardava solamente il suo account.

Spiegando che l’allontanamento deciso da Pokerstars.it è irrevocabile e durerà tre anni, DJdave ha preferito non rilasciare ulteriori commenti, aggiungendo che la sua posizione sulla vicenda è quella già espressa settimana scorsa via Facebook:

I dettagli non sono ben definiti, ma almeno una certezza questa storia la può dare: è l’estrema cura con cui il Dipartimento Security di Pokerstars monitora l’integrità dei giochi ai tavoli.