Falso manager di PokerStars tenta la truffa durante il final table del TCOOP!

Se quanto accaduto una settimana fa su Winamax aveva un quid di ‘professionalità’, il tentativo di scam architettato sulla versione dot com di PokerStars è stato invece piuttosto goffo. Anche se, comunque, potenzialmente pericoloso.

La vicenda è stata raccontata dal diretto interessato, ovvero la vittima della vicenda, sul forum americano ‘2+2’ e ha preso parte successivamente alla discussione anche Lee Jones, direttore della comunicazione della poker room della picca rossa.

Per comprendere meglio quanto accaduto, facciamo un passo indietro.

‘jawong2000’, questo il nickname del protagonista, ha appena conquistato un posto al final table all’evento inaugurale del TCOOP (22 gennaio), quando su Skype gli arriva la richiesta di contatto da parte di ‘p.s.manager4’. Preso dall’adrenalina del torneo, la accetta senza pensarci troppo su.

Il nuovo ‘amico’ virtuale, sostenendo di essere un manager di PokerStars, spiega che ci sono dei problemi col suo account: erano stati segnalati, infatti, diversi tentativi di login dalla Germania andati a buon fine. Qualcuno, a detta sua, avrebbe provato poi a trasferire soldi dal suo conto a quello di un altro player tedesco.

Ecco la chat integrale che ‘jawong2000’ ha riportato su ‘TwoplusTwo’ al fine di pubblicizzare quanto occorsogli e, possibilmente, fare chiarezza:

Nulla di tutto ciò, come si evince chiaramente dagli scambi di battute tra i due, era vero e al giocatore va riconosciuta quindi la prontezza, nonostante fosse al tavolo finale di un mtt piuttosto ricco d’azione, di accorgersi del tentativo di frode in un minuto esatto. Tentativo, peraltro, piuttosto ‘sgangherato’.

A ‘jawong2000’ è andata bene (anche il torneo, dato che ha chiuso 4° per 31.041 dollari…), ma è necessario sempre prestare attenzione a quello che di inusuale può accaderci online.

Queste le parole di Lee Jones che spiegano bene, appunto, il modus operandi di PokerStars:

“Possiamo contattarvi direttamente attraverso il client e abbiamo i vostri indirizzi e-mail. Nessuno di noi, quindi, proverà ad aggiungervi su Skype o altri software di messaggistica istantanea. Se avete dubbi sulla legittimità della persona che vi sta contattando, ignoratela o segnalatela. Potete anche chiedere a noi di fare una verifica”.