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Il Movimento 5 Stelle approva il poker sportivo! Il consigliere trentino Degasperi: “Non è azzardo”
“Il poker Sportivo è un gioco di abilità!”
Quante volte lo abbiamo ripetuto? Quante volte lo abbiamo provato a spiegare ai nostri amici e parenti? Ma soprattutto: quando diamine lo capirà chi deve capirlo?
Le ultime sentenze relative ai tanti circoli italiani, chiusi e poi riaperti, ci stanno sicuramente facendo ben sperare, ma la strada per il definitivo sdoganamento del poker live è ancora lunga.
Un tassello importante verso questo traguardo potrebbe averlo piazzato in questi giorni il consigliere della Provincia Autonoma di Trento, Filippo Degasperi del M5s, che ha firmato un’interrogazione scritta sull’annosa questione.
Tutto nasce dal diniego della polizia amministrativa locale nei confronti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica di Levico Terme, che lo scorso dicembre si è vista impossibilitata a organizzare tornei di Texas Hold’em.
Fatto piuttosto incredibile se si pensa che lo stesso organo di controllo aveva permesso in un’altra associazione “serate casinò” con giochi da tavolo come la roulette.
“Non sono un appassionato del gioco in generale – afferma – ma sulla questione c’era qualcosa che mi suonava strano. Mi sono informato e documentato dettagliatamente e ora sono più che convinto che una partita di poker sportivo, in modalità torneo, sia un gioco di abilità e non abbia nulla a che fare con i giochi d’azzardo. I giochi da tavolo, invece, hanno una matrice ben diversa…”
Il grillino ribadisce il suo pensiero nell’interrogazione presentata al Presidente del consiglio provinciale che ultima con una richiesta di chiarimento su quattro punti principali:
- modalità previste per il risarcimento dei danni derivanti da ricorsi amministrativi e citazioni in sede civile come quello paventato dalla società Asd di Levico Terme per decisioni contraddittorie come la presente della polizia amministrativa
- se si ritenga che le associazioni dilettantistiche sportive possano organizzare serate casinò con roulette dal sapore tutt’altro che sportivo
- se la polizia amministrativa abbia intenzione di rivedere la propria decisione in autotutela, evitando il probabile ricorso al Tar, revocando l’autorizzazione e/o concedendo quella negata
- quale sia la politica della giunta sulla prevenzione del gioco d’azzardo
Che sia finalmente arrivato quel tanto agognato momento in cui anche la nostra classe politica capirà di che cosa stiamo parlando?