Jason Koon: “Il poker può risucchiare, un giocatore deve esser equilibrato e apprezzare il presente!”

Qualche giorno fa Jason Koon, giocatore da 2.700.000$ di vincite live, ha fatto suo su PokerStars.com il Super Tuesday (111.699$), uno dei tornei settimanali più ambiti e dal buy-in più caro dell’intera piattaforma.

Ormai prevalentemente giocatore dal vivo, peraltro di mtt high stakes, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a pokerstarsblog.com di avere cambiato il proprio approccio al poker. Va ricordato che, insieme a Martin Jacobson, è uno dei ‘big’ che pone maggiore attenzione alla salute e alla qualità della vita… e il fisico lo dimostra.

“La mia visione sui tornei – spiega Jason – è più realistica rispetto al passato. Li gioco a tempo pieno dal 2008, dunque ho adesso una migliore concezione del breve e del lungo periodo. Una delle cose che rende il poker così bello è che nel lungo periodo premia i giocatori più forti, ma concede quasi a tutti uno shot nel breve periodo. Per avere una carriera più felice e salutare, dunque, è fondamentale rimanere coi piedi per terra ed esser concentrati esclusivamente su ciò che si può controllare…”.

Koon è ben conscio che per vincere un torneo, anche ad alti livelli, l’aleatorietà fa da padrona, quindi si sente più saggio e prende il gioco in modo diverso rispetto a qualche anno fa. Il tavolo finale che ha vinto di recente, comunque, lo ha divertito molto anche perché si è trovato di fronte avversari tecnicamente preparati.

“La motivazioni per cui gioco a poker sono la competizione e la sfida. Mi piacciono infatti i grandi tornei. Il mio average buy-in è sempre stato più alto rispetto a quello di altri colleghi, ma il volume di gioco inferiore. Provo piacere quando mi loggo e giocando avverto il bisogno di dover utilizzare ogni mezzo possibile per vincere. Certo, una vittoria è sempre una vittoria, ma non c’è nulla di più dolce che farlo contro avversari temibili…”.

Ora risiede a Vancouver e si è fatto dare qualche consiglio da Ben Sulsky per organizzare la propria postazione, che però utilizza solo qualche giorno alla settimana. Ha affermato che questo lo aiuta a grindare riposato, inoltre sta molto attento all’alimentazione, cercando di mangiare cibi che aiutino la mente a rimanere lucida. E rispetta tanto i Supernova Elite: “Non riuscirei mai a tenere i loro ritmi per oltre 300 giorni all’anno!”.

A 30 anni, e dopo una lunga carriera trascorsa da professionista, Koon sa bene cosa deve fare per continuare a vincere a carte.

“Provo a mantenere i piedi in terra. Il poker, infatti, può essere una ‘macchina’ che ti risucchia. E’ quindi importante essere equilibrati e apprezzare il presente, anche quando si sta vivendo un mercoledì normale, non quello successivo alla vittoria del Super Tuesday…”.