USA: Proposta di legge per il Poker Online

Dopo l’emendamento anti-gambling, voluto fortemente dal presidente degli Stati Uniti George Bush, in molti hanno cercato di presentare un disegno di legge valido per riuscire a far rientrare il poker online tra quei giochi in cui la componente abilità la fa da padrona rispetto alla fortuna.
I tentativi dei parlamentari Pete Session e Barney Frank, però, non hanno dato i risultati sperati e così è stata la volta di Robert Menendez, senatore del New Jersey, tentare di prendere in mano le redini della situazione.

Nella legge S3616, Menendez ha dedicato buona parte dei suoi sforzi nel concetto di “Licenza e controllo degli skill games su internet”, quello che sostanzialmente si è riusciti a ottenere da qualche tempo a questa parte anche in Italia. A differenza della precedenti circostanze, questa è stata la prima occasione in cui l’America ha discusso un argomento simile in Senato, sperando quindi che possa essere la chiave di volta per ottenere quel permesso che da lungo tempo milioni di giocatori americani stanno aspettando.

Il senatore Robert Menendez

Il poker, il bridge e il mahjong sono i giochi a cui Menendez fa particolare riferimento, definendoli “giochi di abilità su internet in cui il successo è determinato prevalentemente dalla bravura dei giocatori e non dalla componente aleatoria”.

Continuano, quindi, con grande intenistà i tentativi del parlamento di trovare un accordo con l’UIGEA (Unlawful Internet Gambling Enforcement Act), la legge americana che vieta i trasferimenti finanziari verso siti che offrono giochi d’azzardo.

Anche la “Poker Player Alliance”, attraverso il suo portavoce Alfonse D’Amato, noto senatore repubblicano, ha voluto esprimere il proprio parere di fronte a questa possibilità di cambiamento della legge: “ Questa azione da parte del senatore Menendez – spiega D’Amato – è un altro esempio di come il proibizionismo sul gioco d’azzardo telematico non serva a proteggere e tutelare i consumatori. La Poker Player Alliance sta invocando a gran voce una vera e propria licenza e un chiaro regolamento nell’ambito del poker online, con lo scopo di sensibilizzare soprattutto i giocatori d’azzardo accaniti e i bambini, e con l’intento ulteriore di eliminare sempre più consistentemente quei vergognosi episodi di abuso e di frode. Pensiamo che la legislazione del senatore Menendez sia la giusta via per ottenere questi risultati”.

Date le recenti difficoltà finanziarie degli Stati Uniti e le conseguenti priorità a cui il governo americano deve far fronte, il responso di questo disegno di legge verrà probabilmente annunciato nel mese di novembre. Nel frattempo gli americani incrocino le dita!

Giovanni Marangoni