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World Series of Poker: final table del Main Event in tre giorni, ‘sballati’ 50.000 mazzi Modiano e… no deal!
Si è tenuta ieri la conferenza stampa dei vertici WSOP con il direttore esecutivo Ty Stewart, lo storico tournament director Jack Effel e Bill Rini, il boss di wsop.com.
I tre hanno spiegato in modo dettagliato alcuni aspetti delle prossime WSOP, focalizzandosi sulle novità di questa edizione che inizierà il 27 maggio prossimo.
Molto interessante, innanzitutto, la programmazione del tavolo finale del Main Event che, come di consueto, andrà in scena in novembre.
La domenica giocheranno fino a rimanere quattro left, il lunedì fino al raggiungimento dell’heads up, mentre il martedì si conoscerà il campione del mondo. Adrenalina, quindi, ‘spalmata’ su tre giornate.
Sono poi arrivate, e tolte dal pacco, le carte ufficiali della manifestazione, le italianissime Modiano. Saranno usati qualcosa come 50.000 mazzi.
Il Global Poker Index di Alex Dreyfus, che sarà sponsor delle WSOP, si occuperà della gestione della classifica ‘Player of the Year 2015’.
Il wi-fi sarà disponibile per i giocatori in tutte le aree del Rio All-Suites & Casino, così potranno giocare, qualora volessero, su wsop.com.
Sarà inoltre possibile qualificarsi all’evento online/live, che mette in palio un braccialetto, anche al di fuori del Nevada, ma sarà poi necessario, come già specificato in passato, giocare il torneo dentro i confini del suddetto Stato.
Confermato il popolarissimo super-satellite di qualificazione al Main Event ’25-Seat Scramble’, che garantirà 25 posti, appunto, per l’evento principale delle World Series. Segnatevi la data: 5 luglio (giorno del Day 1A del Main Event) dalle ore 15, con late registration aperta per tre ore. Il buy-in sarà di 200$ (185$+15$) e la formula re-entry.
Tutti i giorni alle ore 18, comunque, verranno programmati satelliti di qualificazione per i ‘bracelet events’.
Sono state poste, poi, due domande interessanti agli organizzatori. Sono le seguenti:
1) Come mai sono stati aggiunti molti eventi dal buy-in contenuto? Qual è stata la reazione dei professionisti?
“L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre più giocatori non professionisti, offrendo loro buy-in accessibili, stack di partenza più grandi e orari ottimali. Molti professionisti vedono positivamente questa cosa, semplicemente perché aiuta l’economia del poker in generale”.
2) Avete discusso della possibilità di effettuare deal sia nei ‘bracelet events’ sia nei Daily Deepstacks?
“E’ una situazione complicata. Il pubblico, infatti, così come la stessa ESPN, non vuole vedere tornei influenzati da precedenti accordi economici”.
Parole per le quali non serve interpretazione. Tutto quindi rimarrà invariato, ovvero nessun ‘chop’ sarà ammesso dall’organizzazione delle World Series of Poker.