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WSOP – Mosele all’unofficial Final Table del Lucky Sevens: “Sono short ma venderò cara la pelle”. Sfortuna per Palumbo e Perati.
Massimo Mosele tornerà stasera con poco più di 10 bui in penultima posizione nel count ma comunque in tra i 10 rimasti del Lucky Seven.
Siamo infatti arrivati all’unofficial final table e insieme a nove statunitensi c’è solo uno straniero, un azzurro!
Purtroppo la situazione del count non le vede ben messo ma è importante esserci anche perchè il torneo è molto livellato e basterà un raddoppio per salire sul podio virtuale del torneo.
Sono invece out gli altri italiani impegnati.
Fiodor Martino esce 60° (6.593$) quando prova un resteal con 12 bui con KT ma trova il call di Caitlin Hall con A7. Board che regala una bilaterale al turn all’azzurro ma il river 8 sancisce il suo out.
Peggio è andata a Muhamet Perati che dopo un inizio incoraggiante è out in due mosse perdendo prima un terzo di stack chiamando un corto con coppia di sei (l’avversario aveva AA) e poi in una mano piuttoso strana.
Raise preflop di Nancy Nguyen e 3 bet di Bao Nguyen, Cold call di Perati con KT e flop per tre visto il call di Nancy.
Flop 678. Perati dopo il check di Bao punta 76.000 e trova l’all in di Nancy che ha settato con 77.
Purtroppo due carte scure scendono sul board (J e Q) e Muhamet è player out in 41esima piazza per 9.874$.
Ancora più sfortunato Rocco Palumbo che accorciatosi trova sulla sua strada David Yu ad attendere il suo push da 15 bui con KQ). Per l’americano AQ. Board liscio e il braccialettato genovese esce in quindicesima posizione per un premio da 24.329$.
Era stata proprio una mano con Mosele ad accorciare il nostro portabandiera.
Nell’occasione Rocco riesce a perdere sia il 70/30 con il corto, sia il coinflip per il side pot con Mosele. Un torneo quindi segnato da questo brutto colpo.
Ma l’Italia è ancora in campo con “Maxshark“.
Il portacolori di PokerYes se la dovrà vedere tra gli altri con Matt Matros, unico braccialettato ancora in gara, e con Faraz Jaka che dopo quasi 30 bandierine è alla caccia del primo sigillo alle World Series.
Chipleadere è invece proprio David Yu con quasi 4 milioni di chips.
Per Mosele quindi come lui stesso ha ammesso una situazione di pericolo ma il sogno è vicino e non costa nulla: “Sono short, ma venderò cara la pelle ed è bello poter sognare ancora stanotte di potermi prendere un braccialetto battendo un field di 4.442 giocatori”.
Appuntamento alle 21 ora italiana per il final day del penultimo evento World Series.
In ballo ci sono quasi 500.000 dollari per il primo classificato.
Lo streaming partirà non appena raggiunto il final table ufficiale da nove persone ma tu puoi restare aggiornato sulla pagina facebook dell’evento WSOP!