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Cash Game Analysis – Una mano giocata da Gianluca “pokerbern” Bernardini: misclick o sceriffata epocale?
Rieccoci con la nostra amata/criticata/bistrattata rubrica dedicata al cash game!
Questo sabato abbiamo scelto per voi uno spot che farà discutere più del solito… 🙂
Sotto la nostra lente d’ingrandimento è infatti terminato Gianluca “pokerbern” Bernardini, estroso grinder cash dal NL200 a salire.
In settimana avevamo opzionato uno spot davvero curioso, ma una mano boomata appena 4 giorni fa dal Supernova Elite abruzzese è passata prepotentemente in primo piano.
Andiamola a vedere:
Siamo ad un tavolo NL400 con 5 giocatori e Gianluca gioca con una posta da 100bb esatti. Sull’apertura a 10€ dell’Utg e il flat del cutoff, Gianluca completa da big blind con una mano speculativa quale Q5.
Triplo check su flop 9810.
Su turn blank, Gianluca potrebbe leadare molto spesso cercando di stealare il pot: la texture del flop centra perfettamente il suo percepito di difesa dai blinds.
Al turn ecco però un A che ‘freeza’ nuovamente l’action. Gianluca checka, ormai in giveup, ma i suoi avversari bussano nuovamente dietro.
Il river è un 4 a dir poco ininfluente e “pokerbern” sembra ormai rassegnato al check/fold, ma ecco che accade qualcosa di inaspettato: original raiser betta 16.63€ (circa half pot) e il cutoff rilancia a 48€.
A freddo risulta infatti piuttosto difficile credere che un Supernova Elite si lanci routinariamente in queste chiamate chiaramente -EV, ma alcune giocate sciorinate in passato dall’abruzzese lasciano aperta ogni possibilità.
Ipotizzando dunque che il call non sia frutto di un banale misclick, proviamo a ragionare a freddo su questo spot. Difatti, se ci concentriamo sul range del cutoff, appare più che concreta la possibilità che non abbia quasi mai valore in questo spot.
Essendo in posizione, in 3-way, risulta piuttosto anomalo il fatto che non betti né flop né turn, specie qualora avesse hittato qualcosa. Allo stesso tempo se fossero check per pot control, al river si sarebbe limitato quasi sempre al call sulla bet di or. E in quel caso sarebbe stato un agile fold per Pokerbern. E invece no. Pur non avendo investito praticamente nulla nel piatto, Gianluca chiama con Q alta (con original raiser ancora pronto a fare azione!).
Cold-callando in questo modo, Bernardini rappresenta qualcosa come A-x o addirittura una two pair che ha preferito bluffcathcare piuttosto che valuebettare.
Original raiser folda e il cutoff è costretto a mostrare il suo stone cold bluff: 35. Gianluca vince con Q high.
E voi, che ne pensate? Trovata geniale, basata magari anche sull’history, follia scriteriata da parte del teramano o solamente un fortunato misclick?
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