Dal cash-game online al contratto con Full Tilt: Marc “PlayWithDreams” Kennedy è il nuovo volto della room.

Full Tilt riapre alle sponsorship.

Stavolta però a finire sotto le luci della ribalta non è il solito volto noto, la “star” che con il suo appeal promette di attrarre nuovi giocatori mostrando il suo bel faccione, ma un ragazzo come tanti.

Si fa per modo di dire ovviamente, perché vincere per quattro volte di fila la “Gold Rush Leaderboard” su Full Tilt non è certo un’impresa alla portata di tutti.

Il 24enne Marc “PlayWithDreams” Kennedy, originario del Regno Unito si è distinto tra tutti gli altri giocatori affermandosi una volta dopo l’altra nella classifica relativa alla promozione “Gold Rush”, che consiste nel giocare ai tavoli cash game “rush” meglio noti come “zoom” agli utenti di PokerStars.

Mark Kennedy con la patch di Full Tilt in bella mostra

Il nuovo ambasciatore di Full Tilt non lesina ringraziamenti, a cominciare da quelli pubblicati sul suo profilo Twitter:

I want to say a massive thank-you to the poker community who have shown me so much respect and support over the last couple of years 1/2

— Marc Kennedy (@PlayinWitDreams) 22 Luglio 2015

if it wasn’t for that this deal with @FullTiltPoker would never have happened. I owe you guys a lot and hope I can do this role justice 2/2 — Marc Kennedy (@PlayinWitDreams) 22 Luglio 2015

Secondo quanto riportato in una recente intervista apparsa su Pokernews, il player britannico avrebbe costruito il suo bankroll online partendo da 850$ vinti al cash game nel pub sotto casa.

In men che non si dica il suo conto ha raggiunto una cifra a 4 zeri, consentendogli di approcciarsi al gioco in modo più professionale fino a raggiungere questo notevole traguardo.

La sponsorizzazione di Kennedy costituisce di per sé  un evento, considerata la politica adottata nell’ultimo anno da gruppo Amaya che ha estromesso giocatori del calibro di Gus Hansen, Viktor Blom, Vicky Coren e tanti altri protagonisti indiscussi della scena pokeristica internazionale.

Che sia l’inizio di una nuova era per il mondo delle sponsorizzazioni? Forse è ancora presto per dirlo ma di sicuro questa notizia è un segnale incoraggiante che fa ben sperare per il futuro.