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Sesta Stagione del Pokerstars EPT – Le statistiche degli italiani
La Sesta Stagione dell’European Poker Tour è ormai agli sgoccioli e per “chiudere il cerchio” manca all’appello solo il Grand Final di Montecarlo; dopo la tappa sanremese dell’EPT però è già tempo di bilanci per il poker e i pokeristi italiani che da questa stagione hanno ricavato gioie (poche), debacle (qualcuna), e tanti spunti di discussione.
Iniziamo dal numero di presenze dei nostri connazionali: durante l’ EPT 6 sono scesi in campo 514 players italiani diversi che hanno staccato un totale di 777 ticket di iscrizione per un montepremi “azzurro” di circa 4.225.000 euro; Molto inferiore, purtroppo, la cifra degli “in the money” : 116 piazzamenti per un premio totale di circa 2.400.000 euro.
In cifre, la spedizione italiana a questi EPT ha prodotto un disavanzo di 1.867.000 euro con un ROI (Return On Investment) pari al -44%
C’è da dire che nel calcolo statistico grande influenza va all’EPT di Sanremo, con ben 402 italiani per una spesa di 2.130.000 euro (praticamente la metà del dato globale!) e un incasso di 1.110.000 euro, che ha prodotto un disavanzo di ben -1.020.000 euro.
Passando ad un’analisi particolareggiata in base ai giocatori le note liete sono ovviamente riservate ai migliori piazzamenti:
Chi ci guadagna di più da questa stagione EPT è il pro di Everest Francesco De Vivo, grazie al secondo posto ottenuto a Copenaghen che gli fa chiudere la stagione con circa 300.000 euro di profitto; bene anche Giuseppe Diep, Alfio Battisti, Claudio Piceci, e il sempre presente Luca Pagano.
Fatti i conti, a parte i citati, sono solo 9 gli italiani che guadagnano da questa stagione più di 10.000 euro, e solo 58 (su 514) gli italiani in attivo.
Passando ai voti negativi, i “bocciati” di quest’anno sono sicuramente Andrea Benelli, Dario Minieri, Cristiano Blanco e Salvatore Bonavena
(lo Staff di IPC si scusa per eventuali piccole imprecisioni, che in caso di segnalazioni verranno prontamente corrette)