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600.000$ di buy-in in una settimana: online il documentario su Jason Koon agli High Roller di Las Vegas
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Cosa si prova a spendere oltre 600.000 dollari in buy in di tornei di poker in una sola settimana?
E’ la domanda che si sono posti i colleghi di PokerListings.com i quali hanno girato un mini documentario sulla vita di Jason Koon e sulla sua partecipazione all’High Roller for One Drop delle WSOP e al Super High Roller Bowl organizzato all’Aria Resort & Casino.
I due eventi con il buy in più alto di quest’estate sulla strip hanno richiamato tanti giocatori professionisti e ricchi businessman.
Non sono pochi coloro che in una sola settimana hanno dovuto investire 111.111 $ per il primo e 500.000 $ per il secondo con uno spending finale di 611.111 dollari.
Jason Koon è uno di questi: proveniente dal West Virginia è un affezionato dei tornei high roller se è vero che nell’ultimo anno ha ottenuto diversi importanti piazzamenti in tornei dall’elevato buy in.
Nonostante questo online non disdegna la partecipazione a ogni tipo di eventi come dimostra il final table del main Event low delle ultime Scoop organizzate da PokerStars.com dove si è reso protagonista di un discutibile fold con KQ.
Quarto all’Alpha 8 organizzato a Sainty Kitts and Nevis, secondo alla sesta edizione dell’Aria High Roller e vincitore del No Limit Hold’em Turbo High Roller all’interno del Los Angeles Classic nella scorsa primavera, Koon non ha sicuramente problemi di sorta ad affrontare field che si possono permettere il lusso di spendere 500.000 dollari per un singolo torneo.
Partendo dal “One Drop” organizzato all’interno delle World Series of Poker vinto dal campione del mondo Jonathan Duhamel e continuando attraverso l‘High Roller Bowl dove il trionfatore è stato Brian Rast le telecamere del portale statunitense hanno seguito passo dopo passo i tornei di Jason Koon intervistando campioni del calibro di Antonio Esfandiari, Erik Seidel e Ike Haxton circa le qualità umane e pokeristiche del campione proveniente da Weston.
Gli eventi a dir la verità non sono stati molto fortunati per Koon: in entrambi infatti è stato eliminato prima dello scoppio della bolla durante il day 2.
Cameo anche per Phil Ivey che ci racconta il Koon visto al tavolo da gioco da un collega e per Nick Rampone, il primo mentore nel mondo del poker di Jason Koon. Uno di quei casi dove l’allievo ha superato il maestro seppur Rampone sia molto stimato nella community online.
Il video è quindi un “behind the scenes” con all’interno numerosi nomi famosi del mondo del poker: il tavolo in cui Jason era impegnato durante il Super High Roller Bowl, per esempio, era uno di quelli da far venire i brividi con seduti Daniel Negranu, Dan Smith, Jason Mercier, Igor Kurganov (che fa doubleuppare in un coinflip Koon sul finire di giornata).
Tra la spiegazione dello scambio delle quote e i racconti degli amici d’infanzia scorre la settimana più calda dell’anno di Jason Koon il quale spiega come il poker sia un’incredibile opportunità e gli abbia aperto la possibilità, nonostante lui venga da un paesino del West Virginia, di frequentare alcune tra le persone più “cool” al mondo e gli permetta di fare di un gioco che ama il suo lavoro.
Il finale ci mostra il Koon di tutti i giorni che partecipa con gli amici di sempre a una gara sui go kart, che canta la popolare canzone di John Denver “Take me home, country roads” e che è innamorato della propria fidanzata.
Guarda l’intero documentario in inglese e scopri come è la vita dei professionisti che possono permettersi di spendere 600.000 dollari in tornei in una sola settimana.
Photo credits: World Poker Tour