Marco Della Tommasina 15° al WPT National Rodvadov ma primo al side Last Chance. Pochi ITM per raggiungere il record di Negreanu

Che Marco Della Tommasina abbia un rapporto speciale con i WPT è risaputo: nel corso della sua carriera ha collezionato una serie incredibile di risultati, che con gran probabilità lo porta a detenere il record italiano di ITM nei WPT.

Proprio ieri Marco ha terminato un’altra, ennesima, deep run al Main Event WPT National di Rodvadov, al quale si sono registrate 374 entries per €1.100 di buy-in, concludendo in quindicesima posizione dopo aver cominciato il final day a 22 left in pieno average.

€4.525 di premio per il pro genovese, che però non lo accontentano pienamente. Marco quindi decide di iscriversi al Last Chance da €150, riuscendo a mettere in fila più di 60 giocatori e piazzandosi in prima posizione. A quanto si evince dalle sue parole però non è stata proprio un’impresa impossibile…

“Era un torneo dell’osteria… al tavolo c’erano più birre che chips!”

Con questi due risultati il numero di bandierine di Della Tommasina ai WPT sale a 19, superando addirittura il numero di piazzamenti di Phil Ivey! Adesso i prossimi ostacoli da superare sono Daniel Negreanu e Carlos Mortensen, con 21 bandierine WPT ognuno.

“Personalmente non mi sento di dover fare alcun record… Faccio i tornei che mi piacciono, ma non sono un torneista puro, quindi ogni piazzamento in più mi fa felice. Phil Ivey comunque è una divinità, è ultraterreno…” 

Al termine delle contese comunque, ad aggiudicarsi il primo premio da €76.000 è il britannico Manig Löser (Loser di cognome ma non di fatto, dato il milione e mezzo di dollari vinti in carriera), il runner-up risponde al nome di Jeffrey Brouwer che incassa €53.000, ed il terzo gradino del podio se lo aggiudica Sebastian Kos, che vince così €34.000.