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il 28 Set 2015

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Quando uno sbuffo costa un High-Roller WSOPc: Federico Cirillo paga cara l’inesperienza live a Campione!

Quando uno sbuffo costa un High-Roller WSOPc: Federico Cirillo paga cara l’inesperienza live a Campione!

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Per gli amanti del poker fare le ore piccole è una consuetudine.

Che si tratti di una deep-run, un po’ di sana hand review o i classici ‘brag’ di fine sessione poco importa, la notte è la compagna ideale dei pokeristi.

La scorsa domenica però, a regalare un po’ di fermento alle prime luci dell’alba è stato un post pubblicato su Facebook da Federico ‘Cirillofe’ Cirillo, vincitore del Sunday Special qualche settimana fa e già protagonista di una reg identikit ad inizio anno.

Il giovane player, nato in Argentina ma residente in Germania, ha pubblicato sul suo profilo Facebook la mano che lo ha condannato prematuramente all‘High Roller da 2.200€ in corso a Campione d’Italia in occasione degli eventi targati WSOP Circuit.

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Ad uno sguardo superficiale potrebbe sembrare uno dei tanti cooler contro i quali non si può far nulla, ma scorrendo i commenti al post scopriamo pian piano come si è svolta l’azione, venendo a conoscenza di un particolare non di secondaria importanza.

L’avversario in questione prima di rilanciare la bet al flop di Federico mette infatti in scena un tell memorabile al tavolo verde: lo sbuffo!

Proprio questo aspetto ha suscitato l’ilarità generale sul noto social network, a iniziare da Luigi Curcio che era al tavolo assieme al protagonista.

Ma ecco l’action dello spot raccontata da Federico, con cui abbiamo parlato questo pomeriggio:

Apre Perati 1.400 chip a T600, flatta il bottone e io dai blind 3-betto con i Kappa. Che sia uno spot maledetto lo si capisce già dall’importo del mio raise, infatti  sono riuscito a missclickare live mettendo, involontariamente una chip da mille in più. Alla vista dei 5.900 Perati passa ma il bottone ci pensa e chiama lo stesso.

Il board si presenta con Q – 10 – 9 rainbow e Federico fa una scelta insolita: “Questo è il classico board dove mettersi in check-call invece non so bene per quale ragione decido di bettare 7.000.

L’avversario, non certo un professionista a quanto ci ha raccontato Federico, sbuffa in modo abbastanza plateale annunciando un raise fino a 22.000:

Lì per lì non ho dato peso a questo tell e dopo la sua puntata ho addirittura esclamato ‘Che vita di mxxxa ragazzi, ha appena sbuffato!’ per poi annunciare a mia volta l’all-in… Ma che ho fatto?

Comparatore Bonus

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Il call del bottone è praticamente scontato e il buon Federico si trova una scala floppata davanti con K-J off suited, che ne sancisce l’eliminazione.

Ho davvero overthinkato a caso – prosegue – contro di lui avevo già dovuto foldare su un mio 3-bettato, dove c-betto A-K su A-x-x-Q sia flop che turn trovandomi il suo push dopo avermi chiesto con quanto giocavo…”

Tra i commenti è stato eloquente quello di Luigi ‘Il Giuglia’ D’Alterio, che ha rievocato uno degli sbuffi più epici, e forse più dolci, per la storia del poker italiano:

dsadsadsaa

E giusto per rinfrescarvi la memoria, ecco l’amarcord in questione:

httpv://www.youtube.com/watch?v=X-6eVdnppCA

 

E voi al posto di Federico sareste riusciti a carpire il tell avversario? Scriveteci sulla nostra Fanpage!

 

 

 

 

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