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Set al flop? Istruzioni per l’uso da Ben ‘NeverScaredB’ Wilinofsky
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Massimizzare i propri punti forti è uno dei segreti per poter avere successo nel Texas Hold’em e soprattutto per arrivare in fondo ai tornei multitavolo.
Dai vecchi consigli del difendere la coppia ne è passata di acqua sotto i ponti e il gioco si è evoluto con nuove strategie.
In una mano tratta dal WSOP Monster Stack di quest’estate a Las Vegas vediamo come analizzare una mano in cui abbiamo coppia di 3 in uno dei primi livelli di gioco.
Siamo a bui 100/200 ante 25 e praticamente tutti i giocatori al tavolo hanno uno stack di circa 100 bui.
In middle position riceviamo 33 e prima di noi c’è solo il limp da parte di un amatore che si trova in early position.
Per analizzare lo spot ci facciamo aiutare da Ben Wilinofsky, vincitore di una tappa dello European Poker Tour e di quasi 5 milioni di dollari negli Mtt online con il nickname NeverScaredB.
Sia foldare sia raisare preflop in questa situazione sarebbero mosse sbagliate con una coppietta in questa situazione.
In un torneo del genere con molti giocatori amatoriali si giocheranno numerosi piatti multi way.
La coppia di tre quindi non potrà spesso continuare a puntare al flop visto che non avrà (a parte i set) mani particolarmente buone con le quali proseguire nella propria action: non si potrà semi bluffare spesso e poche volte potremo value bettare.
Raisare per questi motivi non ha senso poichè ci troveremo la maggior parte delle volte o a check foldare direttamente al flop o a fare una continuation bet ma poi non sapere cosa fare nel prosieguo della mano.
Il nostro giocatore seguendo il consiglio di Wilinofsky calla semplicemente e dopo il limp del cutoff c’è un raise fino a 600 da parte di una signora che si trova sul bottone.
I bui foldano mentre tutti gli altri giocatori compreso hero con la sua coppia di 3 chiamano il rilancio per un piatto che diventa di circa 3.000 chips.
Il flop è 763 e ci regala bottom set.
Il giocatore che ha limpato per primo donk betta 1.200.
In questa situazione molti giocatori deciderebbero di raisare per paura di vedere una scary card al turn.
Secondo NeverScaredB però un eventuale raise sarebbe veramente brutto. E’ un segno di estrema forza rilanciare in un piatto a quattro giocatori la donk bet di un avversario quando l’orginal raiser deve ancora parlare. Molte volte un raise in questa situazione potrebbe portare a un hero fold dell’aggressore nel preflop persino con una coppia superiore ai 7.
Facendo semplicemente call invece l’original raiser potrebbe rilanciare per valore con overpair e colui che ha donkbettato potrebbe chiamare da virtualmente drawing dead.
Quando rilanciamo l’azione del limper avremo veramente poche possibilità di ottenere del valore da mani peggiori (eccezion fatta per doppia coppia con 76) e invece ci isoleremo contro le mani che ci battono come overset o scala.
Il nostro giocatore coerentemente con le idee di Wilinofsky chiama e riceve per contro, dopo il fold del cutoff, il raise a 2.500 della signora che ha aperto pre flop.
Il giocatore che aveva donkbettato calla e la parola torna a noi.
A questo punto dobbiamo valutare il range del limper: in generale dovremmo praticamente sempre 3bettare ora per proteggerci dal fatto che possa pescare un gutshot se ha in mano coppia di 4 o coppia di 5 e anche perchè l’original raiser potrebbe a questo punto essere spavantata da un piatto grosso in 3 way e checkare al turn regalando al limper la possibilità di freerollare il river.
Per evitare questo si potrebbe callare e poi donkbettare turn ma il nostro giocatore decide di rilanciare fino a 7.200.
Secondo Wikinofsky il raise ottimale in questa situazione è 6.500 perchè i giocatori sono più propensi a chiamare quando mettono un minor numero di chips nel piatto e quando il rilancio è piccolo tanto da sembrare uno sciocco bluff.
La signora che aveva rilanciato pre flop chiama tenendosi dietro 11.000 gettoni mentre il limper folda.
Il piatto è diventato ormai di 20.000 chips.
Il turn è un K e a questo punto è impossibile non mettere i resti al turn.
Secondo NeverScaredB bisogna semplicemente valutare se sia meglio bettare o checkare per intrappolare l’avversario in base alle info che abbiamo sull’original raiser.
A questo punto però è difficile sbagliare!