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Conto salato per Federico Butteroni: dovrà pagare quasi 500.000 € allo stato italiano
Nelle scorse settimane è circolata a seguito della pubblicazione su un sito americano una presumibile tassazione delle vincite dei November Nine 2015.
Secondo il fiscalista Russ Fox, Federico Butteroni, il nostro alfiere, dovrebbe allo stato italiano quasi il 48% della propria vincita di 1.097.056 $ facendo così rimanere nelle tasche del romano 571.566 $.
Ma è veramente questa la realtà dei fatti?
Studiando infatti la legislazione italiana si evince come con ogni probabilità, il fisco italiano pretenderà una tassazione ordinaria a titolo di redditi diversi, applicando sulla somma l’imposta sul reddito delle presone fisiche (IRPEF).
La tassazione applicata alle vincite di Butteroni è quella a scaglioni con un’aliquota massima del 43%.
E’ chiaro quindi come il dato riportato dal sito taxabletalk.com sia scorretto e vada rettificato.
Facciamo i conti in tasca a Federico e vediamo cosa gli chiederà l’Agenzia delle Entrate italiana.
Prima di tutto dobbiamo convertire in € la vincita di 1.097.056 $.
La conversione avviene col tasso di cambio alla data della vincita: ciò significa che Butteroni ha vinto in € 1.026.405.
Tralasciando poi eventuali deduzioni parametrate alla situazione soggettiva, l’IRPEF lorda su € 1.026.405,00, è così determinata:
aliquota imposta
da 0 fino a 15.000 23% 3.450,00
da 15.000 a 28.000 27% 3.510,00
da 28.000 a 55.000 38% 10.260,00
da 55.000 a 75.000 41% 8.200,00
da 75.000 a 1.026.405 43% 409.104,00
TOTALE IRPEF LORDA € 434.524,00
ALIQUOTA MEDIA 42,33%
Si capisce quindi come il quasi 48% circolato nella scorsa settimana è totalmente sbagliato!
La pressione fiscale italiana seppur elevata resta al di sotto della fatidica soglia del 43%.
La vincita netta di Butteroni, ottavo al main event, risulterebbe quindi di quasi 600.000 €, per la precisione 591.881,00 €.
Nella realtà dei fatti però bisogna considerare tutti gli incassi nei casinò stranieri del romano nell’anno 2015 che a oggi ammontano a un totale di € 1.103.977,25.
Infatti Federico ha ottenuto altri due in the money alle World Series oltre ad altri risultati tra Las Vegas, WSOPE e Rozvadov.
Per recuperare la somma vinta da Federico ci siamo basati sul sito Hendon Mob e non abbiamo differenziato le vincite europee da quelle nordamericane poichè per ora l’Agenzia delle Entrate sembra non fare differenza.
Resta ovvio visti i precedenti dell’operazione All In e il fatto che per leggi di divieto della doppia tassazione Federico potrebbe far valere le sue ragioni di fronte all’Agenzia delle Entrate e cercare di non pagare alcuna imposta sulle vincite ottenute in Europa.
Con incassi di € 1.103.977,25 l’IRPEF lorda, sempre al netto di eventuali deduzioni e detrazioni in carico a Butteroni, sarebbe così determinata:
aliquota imposta
da 0 fino a 15.000 23% 3.450,00
da 15.000 a 28.000 27% 3.510,00
da 28.000 a 55.000 38% 10.260,00
da 55.000 a 75.000 41% 8.200,00
da 75.000 a 1.103.977 43% 442.460,00
TOTALE IRPEF LORDA € 467.880,00
ALIQUOTA MEDIA 42,38%
Quasi 500.000 € di tasse quindi per il secondo november nine della storia italiana.
Resterebbero in questo modo nelle sue tasche 636.097 €.
Ovviamente viste le cause chiuse e in corso con l’Agenzia delle Entrate da parte di molti giocatori italiani e tenute conto le valide argomentazioni portate da noti tributaristi, la tassazione delle vincite di Federico Butteroni con lo schema delle aliquote IRPEF a scaglioni potrà essere contestata dallo stesso giocatore romano in modo da poter trovare un accordo con i funzionari dello Stato Italiano per pagare una cifra inferiore.