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Top 10 Italia 2015: le dieci prestazioni migliori degli italiani nel poker live
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Fine anno, tempo di bilanci e tempo di classifiche.
Il 2015 è stato un anno abbastanza fortunato per i colori azzurri con tanti nostri connazionali che si sono ben disimpegnati nei tornei live in Italia e in giro per il mondo.
Vediamo insieme le 10 prestazioni migliori dell’anno senza nulla togliere ai risultati di altri italiani.
10° WALTER TRECCARICHI
Per “Cesarino” non è arrivata la vittoria importante ma ben tre secondi posti durante i side event delle tappe dello European Poker Tour di Barcellona e Malta per un totale di oltre 120.000 €.
La costanza di risultati live del siciliano testimoniano come ormai sia diventato uno dei migliori torneisti a livello mondiale, specie nei tornei turbo e con taglia.
9° ROCCO PALUMBO
Per Rocco Palumbo dopo un 2014 in chiaroscuro il 2015 è sicuramente stato l’anno della riconferma con oltre 200.000 € vinti nei tornei live e soprattutto una picca in quel di Barcellona a lungo inseguita.
Con questo risultato in un torneo molto difficile Rocco diventa il primo e unico italiano ad avere una sorta di triple crown con la vittoria del braccialetto a Las Vegas e la vittoria del 2013 al WPT di Venezia.
8° SERGIO CASTELLUCCIO
Il circuito WSOP è sbarcato per la prima volta in Italia e a porre la propria firma è stato uno dei nomi nobili del poker italiano.
Sergio Castelluccio evidentemente con Las Vegas ha un feeling particolare se è vero che al Main Event WSOP di due anni fa la sua corsa si fermò in quattordicesima posizione a ridosso dei November Nine.
A Campione Castelluccio oltre a 114.000 € ha vinto il main Event WSOP Circuit e si è garantito un posto nell’incredibile freeroll da un milione di dollari che si giocherà il prossimo anno negli Stati Uniti.
7° GIULIO SPAMPINATO
Lo European Poker Tour rimane, eccezion fatta per le World Series of Poker, il circuito più importante a livello mondiale.
Nei main event delle tappe Ept la miglior prestazione italiana dell’anno è stata quella di Giulio Spampinato, fermatosi al quarto posto a Malta in un torneo che ha visto anche Gianluca Escobar tra i grandi protagonisti.
6° MUSTAPHA KANIT
Mustapha Kanit non poteva mancare nelle dieci prestazioni dell’anno ed entra di forza con i continui risultati nei tornei high roller in giro per il mondo.
La vittoria nel Super High Roller da 50.000 € di buy in di Montecarlo è un’impresa che da sola vale la carriera di un giocatore.
Kanit ha messo in fila oltre 50 tra i più forti giocatori del mondo in un torneo per soli duri e ha guadagnato la bellezza di 936.500 € senza chiudere patti con nessuno e dominando il torneo dall’inizio alla fine. A Berlino poi è andato a un passo dal ripetersi finendo terzo dietro a due mostri sacri come Jonathan Duhamel e Davidi Kitai sfiorando solamente quel braccialetto WSOP che è l’ultimo passaggio per entrare nel gotha del poker mondiale.
5° CLAUDIO DAFFINA’
Con lo spostamento di ben due tappe dell’Italian Poker Tour a Malta (entrambe vinte da giocatori stranieri) l’affermazione più importante a livello nazionale per un giocatore azzurro è quella di Claudio Daffinà all’Italian Poker Open di Campione, durante il quale “Bertinotti” si è assicurato 200.000 euro e ha confermato come il mondo del live sia sempre più in interazione con quello online.
4° DARIO SAMMARTINO
Dario rimane giù dal podio solo per alcuni exploit incredibili ma il suo 2015 è stato letteralmente straordinario.
Due final table alle WSOP, due final table agli High Roller EPT di Montecarlo, profit live per più di un milione e mezzo di euro. E’ mancato solo il “grande botto” anche se il quarto posto nel torneo dei duri, il No Limit Hold’em 6 max delle World Series of Poker lo ha portato di diritto a un passo dalla top 3 della nostra personale classifica.
3° MUSTAPHA KANIT
Pensavate avendolo trovato al sesto posto che Kanit fosse sceso dal podio? E invece no perchè il “Mustacchione” nazionale entra in questa classifica anche con la vittoria di uno degli High Roller più partecipati della storia del poker, il torneo da 10.300 € di buy in di Barcellona, durante la tappa EPT dei record.
Kanit ha avuto la meglio su oltre 400 giocatori intascando più di 700.000 euro e dimostrando come a livello MTT sia da tempo il più forte in Italia e uno dei più forti nel panorama mondiale.
2° FEDERICO BUTTERONI
Non ci fossero stati i braccialetti di Max Pescatori sarebbe sicuramente sul gradino più alto del podio.
Federico Butteroni in un’estate è passato dall’essere uno sconosciuto a diventare il secondo italiano di sempre ad approdare ai November Nine.
Fare tavolo finale al torneo più importante dell’anno, il Main Event delle World Series of Poker, vale di per sè un posto tra le imprese del 2015, se poi a questo aggiungiamo la vincita di oltre 1 milione di dollari, possiamo ancora dimostrare come la favola del poker può essere viva anche nel 2015.
1° MAX PESCATORI
Doppio braccialetto. Max è sicuramente l’uomo dell’anno per i colori azzurri e riesce a far passare in secondo piano l’impresa di Butteroni arrivato al final table più importante dell’anno.
La vittoria però di ben due bracciali ai Campionati del Mondo di Las Vegas se da un lato dal punto di vista economico è inferiore ad altre imprese (comunque oltre 400.000 euro di vincite per il Pirata) dal punto di vista meramente sportivo è qualcosa da consegnare agli annali del poker tant’è che Max è stato in lizza e lo sarà nei prossimi anni per entrare nella Hall of Fame del poker mondiale.
PREMIO SPECIALE – ITALIA
Fuori categoria perchè non ha portato nulla a livello monetario ma l’Italia del poker grazie a Dario Sammartino, Andrea Dato, Mustapha Kanit, Rocco Palumbo e Giuliano Bendinelli si è issata sul tetto del mondo con la vittoria nella prima edizione della Global Poker Masters, il campionato del mondo a squadre che ha visto impegnati tutti i più forti giocatori del mondo.
Un successo incredibile che fa chiaramente capire come il 2015 sia stato un’anno d’oro per gli azzurri del poker.